Spagna – Ancora 10.000 rifugiati nella missione di Duékoué |
RMG – Costa d’Avorio: un dramma non ancora concluso |
Nella missione salesiana di Duekoué ci sono ancora 15.000 rifugiati. Il missionario salesiano César Fernández fa sapere, attraverso la Procura di Madrid, che la situazione non è risolta. Ci sono case bruciate, distrutte; ovunque si vede l’impronta della violenza del conflitto. Numerosi sono i segni dei proiettili; la gente vaga con lo sguardo perduto, in alcuni casi senza speranza.
L’Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) ha già messo a punto un piano per creare un campo profughi con delle accettabili condizioni igienico-sanitarie, così come le “Misiones Salesianas” avevamo chiesto nel mese di marzo.
Molte persone, tuttavia, come attestano i missionari di Duékoué, non vogliono lasciare la missione per timore di rappresaglie. Più di 400 famiglie, solo nel quartiere di Carrefour di Duékoué, hanno perso case e proprietà e non sanno dove andare. La missione ancora oggi è protetta dall’ Operazione delle Nazioni Unite in Costa d`Avorio (UNOCI - United Nations Operation in Côte d`Ivoire).
Nei prossimi giorni è previsto il trasferimento dei profughi. “Si prevede che 800 persone andranno via dalla missione, ma ci vorranno più di cinque mesi per tornare alla normalità” affermano i missionari. Attualmente, il centro professionale della missione ha riaperto le sue porte, ma funziona al 50%, perché molti studenti ancora non possono frequentare i corsi.
I Salesiani sono anche preoccupati per la situazione rurale del paese, sulla quale non si è stati in grado ancora di fare alcuna valutazione. “Il problema della proprietà delle terre è la chiave per risolvere il conflitto a lungo termine e, allo stesso tempo, è una delle cause della paura della popolazione rurale a tornare nelle loro case” hanno fatto sapere dalla Visitatoria Salesiana dell’Africa Occidentale.
“Le ‘Misiones Salesianas’ invitano le organizzazioni internazionali a investire nel futuro, nella riconciliazione dei popoli e nell`educazione, come elemento chiave per lo sviluppo del Paese. – dice il comunicato inviato da Madrid - Nel futuro, a lungo termine, la missione salesiana di Duékoué promuoverà nella zona attività di animazione e formazione”.
A tal fine la Procura missionaria di Madrid ha aperto un fondo per aiutare le migliaia di persone della Costa d’Avorio. Sul sito della Procura sono disponibili tutte le informazioni.
Pubblicato il 01/07/2011