(ANS – Logroño) – 90 proposte per rispondere alle sfide dei giovani d’oggi sono il risultato del 17° Congresso Statale dei Centri Giovanili Salesiani, tenutosi presso l’Istituto Salesiano Domenico Savio di Logroño nei giorni dal 12-14 ottobre. 150 persone, tra laici, salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, rappresentanti delle 9 Federazioni dei Centri Giovanili spagnoli e della Confederazione Don Bosco, si sono confrontate per analizzare i problemi dei giovani di oggi.
Alla cerimonia d’apertura, guidata dal presidente della Confederazione Don Bosco, Ángel Gudiña, hanno preso parte autorità comunali, provinciali e nazionali e della Famiglia Salesiana come il Consigliere Generale per la regione Europa ovest, don José Miguel Núñez Moreno, gli Ispettori e le Ispettrici della Spagna e di don Koldo Gutiérrez, Direttore del Centro Nazionale per la Pastorale Giovanile Salesiana. Presente anche il vescovo della diocesi di Calahorra e La Calzada-Logroño, mons. Juan José Omella Omella.
Nei discorsi d’apertura Santi Dominguez Fernández, Coordinatore Nazionale dei Centri Giovanili, ha segnalato i 12 aspetti di qualità che differenziano i Centri Giovanili Salesiani da altri organismi e strutture, mentre Ricardo Ibarra, Presidente del Consiglio della Gioventù della Spagna, ha espresso il suo rifiuto riguardo alla definizione di “generazione perduta”; la prova, ha detto, è “questo congresso, dove molti giovani provenienti da diverse parti della Spagna, discutono e traggono conclusioni per cercare di migliorare questo nostro mondo”.
Nei mesi precedenti il congresso sono stati organizzati 13 tavoli di dialogo strutturato, che hanno coinvolto rappresentanti del governo, consigli della gioventù, organizzazioni giovanili, istituzioni educative e membri della Famiglia Salesiana e della Chiesa. Sulla base di quei lavori sono stati individuati i temi di maggiore interesse, che sono poi stati affrontati a Logroño.
Nei 3 giorni di dibatti sono state realizzate 10 tavole rotonde simultanee, ciascuna con un programma di lavoro specifico sviluppato in precedenza da esperti del settore. 5 hanno riguardato l’impegno dei centri giovanili in chiave salesiana:
e 5 l’impegno in chiave associativa:
Le 90 conclusioni delle varie tavole rotonde sono state redatte in forma di #hastag per facilitare la loro diffusione nelle reti sociali.
Pubblicato il 26/10/2012