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25/11/2010 - Filippine - Al lavoro per il reintegro dei giovani carcerati
Foto dell'articolo -FILIPPINE – AL LAVORO PER IL REINTEGRO DEI GIOVANI CARCERATI
(ANS – Cebu) – Il crescente numero di casi di delinquenza giovanile nelle Filippine ha spinto i membri della comunità salesiana dell’Ispettoria delle Filippine Sud (FIS) a creare una nuova istituzione che, in collaborazione con la ONG tedesca “Konrad Adenauer Stiftung Foundation”, accompagnerà i giovani carcerati nella fase di reingresso nella società.
 
Lo scorso giovedì 11 novembre a Cebu ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto dei salesiani per il recupero dei giovani carcerati. Alla presentazione pubblica sono intervenuti, la dr.ssa Leah N. Samson, capoprogetto per la parte salesiana, il dr. Helmut Reifeld, della “Konrad Adenauer Stiftung Foundation”, don George Militante, Superiore dell’Ispettoria FIS, don Ronald Guiao, sdb, e  Hans-Jurgen Dorrich, direttore generale della ONG salesiana “Jugen Dritte Welt” (JDW).

La prima sede in cui verrà sperimentato il progetto sarà Cebu e, sulla base delle dichiarazioni della dr.ssa Sanson, riportate dal quotidiano “Cebu Daily News”, lo sviluppo del programma richiederà anche la creazione di un nuovo organismo specifico, che avrà sede a Liloan Town, nella periferia nord di Cebu. “Abbiamo scelto Cebu perché è una delle città maggiormente a misura di bambino dell’intero paese”, ha aggiunto Hans-Jurgen Dorrich.

Un’analisi eseguita dalle Nazioni Unite (ONU) in varie prigioni delle Filippine ha mostrato che i crimini commessi da giovani hanno raggiunto la quota di circa 20.000 casi, mentre un rapporto del Dipartimento per il Benessere Sociale e lo Sviluppo ha registrato 6.000 casi di delinquenza solo a Cebu, cioè circa il 30% del totale rilevato dall’ONU in tutto il paese.

"Il governo deve intervenire maggiormente, soprattutto deve essere proattivo” ha manifestato la dr.ssa Samson. “Il governo implementa solo i primi 2 passi dei 6 necessari alla riabilitazione giovanile. Per questo, come volontari, agiamo per la successiva gestione ed attuazione delle restanti fasi della riabilitazione”, ha chiarito don Fidel Orendain.

In connessione con il progetto, i Salesiani di Don Bosco hanno preparato un convegno illustrativo, svoltosi da giovedì 11 fino al 15 novembre. Al convegno hanno preso parte il sottosegretario del Dipartimento per il Benessere Sociale e lo Sviluppo, Alicia Bala, rappresentanti di varie organizzazioni non governative filippine, cambogiane e pakistane e gruppi operativi che lavorano con i bambini di strada con i Gesuiti, i Rogazionisti e le suore francescane.

Pubblicato il 25/11/2010

comunica ANS news


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