Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

13/11/2015 - Iraq - Preoccupazione per le minoranze religiose
Foto dell'articolo -IRAQ – PREOCCUPAZIONE PER LE MINORANZE RELIGIOSE

(ANS – Baghdad)– Suscita preoccupazione a livello internazionale la legge sulla Carta di identità nazionale, approvata dal Parlamento iracheno il 27 ottobre scorso, che dispone il passaggio automatico alla religione islamica dei minori quando anche uno solo dei loro genitori si converte all’Islam.

“Questa norma è una delle più discriminatorie, perché totalmente irrispettosa della civilizzazione dell’Iraq. La legge rappresenta una minaccia all’unità della nostra nazione, al pluralismo religioso e al principio di accettazione della diversità dell’altro” ha scritto il Patriarca caldeo Louis Raphael I Sako in un comunicato rilanciato dalla Fondazione di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre”.

I rappresentanti cristiani, sostenuti anche da parlamentari appartenenti a schieramenti diversi, avevano chiesto la modifica del testo proponendo di aggiungere al testo una frase, per stabilire che nel caso di conversione all’Islam di un genitore, i minori rimanessero nella religione originaria di appartenenza fino ai 18 anni, per poi scegliere la religione a cui appartenere in piena libertà di coscienza. Tuttavia la proposta non è stata approvata.

Nei giorni scorsi centinaia di appartenenti alle minoranze religiose hanno manifestato davanti alla sede della missione Onu ad Erbil chiedendo al Presidente di non approvare la legge.

Ora spetterà al Presidente iracheno, Fuad Masoum, decidere se approvare il testo, rigettarlo oppure richiedere alcuni emendamenti.

“Se la norma entrerà in vigore – ha concluso il Patriarca Sako – faremo sentire la nostra voce in tutto il mondo, così che l’Assemblea dei deputati irachena ne risponda davanti al tribunale internazionale”.

Papa Francesco ha spesso richiamato l’importanza della libertà religiosa. “La libertà religiosa è un diritto umano fondamentale. – ebbe a dire il 14 gennaio scorso durante il suo viaggio apostolico in Sri Lanka – Ogni individuo deve essere libero, da solo o associato ad altri, di cercare la verità, di esprimere apertamente le sue convinzioni religiose, libero da intimidazioni e da costrizioni esterne”.

Pubblicato il 13/11/2015

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese