(India – Mumbai) – In occasione del Bicentenario della nascita di Don Bosco, l’organizzazione salesiana “Prafulta servizi psicologici” di Mumbai, ha organizzato il programma “Kabhi Khushi Kabhi Gham” per promuovere la salute mentale dei bambini della città. Oltre 1600 giovani hanno beneficiato dell’iniziativa, realizzata in tre differenti sedi.

La prima fase è consistita nel raggiungere i bambini di oltre 90 scuole e aiutarli a comprendere l’importanza della salute mentale. Ciò ha richiesto in primo luogo l’incontro dei consulenti psicologici con i Presidi di circa 30 scuole in ciascuno dei 3 diversi luoghi.

Il primo incontro ha avuto luogo presso la “Don Bosco International School”, a Matunga, il 10 gennaio 2015. Oltre 600 studenti, di cui un gran numero delle scuole comunali, hanno partecipato alle attività previste. Considerato che la violenza nelle società è aumentata soprattutto a causa dell’incapacità di affrontare in modo adeguato le proprie emozioni, ai bambini è stato insegnato come entrare in contatto con i loro sentimenti e come esprimerli in modo appropriato. E mentre i bambini partecipavano a questo processo, i loro genitori venivano impegnati in una sessione su come essere “genitori efficaci”.

Il secondo appuntamento si è tenuto alla “Domenico Savio High School”, ad Andheri, l’11 gennaio; mentre il terzo è stato alla “Don Bosco High School” di Borivali, il 17 gennaio. In entrambe le occasioni hanno partecipato circa 500 bambini, accompagnati dai loro genitori, coinvolti anch’essi con specifici laboratori.

Più di 40 consulenti psicologici volontari, preparati da “Prafulta” e altri istituti, si sono riuniti per condurre le varie sessioni. L’équipe centrale ha compreso don Godfrey D’Sa, SDB, fondatore e Direttore di Prafulta; la sig.ra Shalu Mehrotra, collaboratrice di Prafulta dal 2001; e il signor Shishir Joshi, responsabile di “Bombay First”, anch’egli consulente qualificato.

L’iniziativa è stata sponsorizzata dalla “Global Foundation”. Molti dei partecipanti hanno detto che questa era la prima volta che prendevano coscienza dell’importanza dei sentimenti e dei metodi di apprendimento per affrontarli. I responsabili del programma, inoltre, intendono sviluppare azioni per l’accompagnamento di questi studenti e proporre la medesima iniziativa ad altre scuole.

Pubblicato il 20/01/2015