Cile – Nuovo Tempio dedicato a Don Bosco |
Spagna – V Giornata di formazione della Federazione “Bosko Taldea” |
Spagna - Posa della prima pietra della chiesa della Montagna Nuova |
Accanto a mons. Jiménez hanno concelebrato don Manuel Herrero, Vicario Generale, don Felix Urra Mendía, Ispettore di Spagna-Bilbao, il parroco salesiano della comunità, don Jesús Arce, e molti altri sacerdoti salesiani e della diocesi. All’Eucaristia era presente anche il sindaco di Santander, on. Iñigo de la Serna, e l’architetto della nuova parrocchia, Jaime Carceller. Moltissimi i fedeli presenti, che hanno riempito tutta la chiesa.
La cerimonia è iniziata con la benedizione e l’aspersione dell’acqua, cui ha fatto seguito la lettura della preghiera di dedicazione e le unzioni. Dopo la recita delle litanie sono stati unti l’altare e le pareti del nuovo tempio, e da ultimo è stato posto il Santissimo Sacramento nella cappella del Tabernacolo.
Nella sua omelia mons. Jiménez ha detto: “Dedico un caloroso saluto, come padre e pastore, alla comunità parrocchiale di Nostra Signora del Carmine, al Consiglio parrocchiale, ai membri di vita consacrata e ai fedeli laici; il vostro parroco e la Comunità Salesiana, che seguendo il carisma di Don Bosco e l’amore di Maria Ausiliatrice si prendono cura della parrocchia, sono una memoria vivente delle trasformazioni subite dal quartiere di Nueva Montaña e davanti a loro hanno un compito gioioso e impegnativo: costruire la vera Chiesa fatta di ‘pietre vive’, assumendosi la responsabilità di rendere la parrocchia una scuola di comunione e una casa per tutti”.
La nuova chiesa occupa 1.100 metri quadrati e conserva alcuni elementi della vecchia chiesa, demolita nel 2005, insieme a nuovi simboli di unità, caratteristica della attuale costruzione moderna. Due sono gli altari della nuova chiesa: l’altare maggiore per le grandi celebrazioni e un secondo più piccolo dietro il quale è stata posta la pala d’altare della vecchia chiesa così da favorire nei parrocchiani il ricordo della precedente costruzione.
Don Arce in diverse occasioni ha sottolineato che “abbiamo ottenuto una chiesa nuova e originale e vogliamo che continui ad essere un posto per trasmettere un messaggio di speranza e di vita nel XXI secolo”.
Pubblicato il 07/06/2011