(ANS – Città di Panama) – Tra il 14 e il 18 gennaio a Panama si sono svolti due importanti incontri delle scuole cattoliche in America: il Congresso Interamericano di Educazione Cattolica, organizzato dalla Confederazione Interamericana di Educazione Cattolica (CIEC); e quello della Scuola Salesiana in America (ESA, in spagnolo), nel quale i partecipanti della Famiglia Salesiana hanno verificato i progressi compiuti dall’incontro di Cumbayà nel 1994 e le sfide che ancora si pongono all’educazione cattolica nel continente.

Circa 800 rappresentanti delle congregazioni religiose e diocesi dell’America Latina e dei Caraibi si sono ritrovati a Panama per il XXIII Congresso Interamericano dell’Educazione Cattolica, che ha avuto per tema: “Grandi sfide, un’identità comune”. In quest’occasione si è riflettuto sull’educazione cattolica oggi, in un mondo di “relativismo morale ed etico, di soggettività, materialismo e alienazione da Dio”, nel quale gli educatori cattolici sono chiamati ad una nuova evangelizzazione con nuovi mezzi, metodi, programmi educativi, personale e strutture.

Prima e dopo il Congresso Interamericano dell’Educazione Cattolica si è svolta l’ESA, articolata in due incontri: il primo lunedì 14 gennaio, con riguardo all’ESA nazionale, e il secondo venerdì 18, in materia di educazione regionale e ispettoriale. Vi hanno partecipato circa 150 membri della Famiglia Salesiana tra Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Figlie del Divin Salvatore e molti educatori di tutta l’America, in rappresentanza di circa 60 Ispettorie della regione (dei vari gruppi della Famiglia Salesiana).

Presenti anche don Miguel Angel García Morcuende e sr. Costanza Arango rispettivamente responsabili del settore scuola del Dicastero e dell’Ambito per la Pastorale giovanile dei Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice. Il Segretario Generale dell’Organizzazione Internazionale per l’Educazione Cattolica (OIEC), don Angelo Astorgano, sdb, è intervenuto alla riunione, parlando dell’importanza di creare reti di collaborazione tra le scuole cattoliche a livello internazionale e presentando un piano di formazione per educatori salesiani in questo contesto.

È importante ricordare che da Cumbayá, nel 1994, fino ad oggi, l’ESA ha compiuto un percorso quasi ventennale di riflessione e coordinamento nelle scuole americane. Sono state presentate alcune iniziative dell’OIEC e la sua nuova “rete sociale delle scuole cattoliche”. È stato anche aggiornato il documento sull’équipe centrale d’animazione dell’ESA, che esprime in maniera concreta le figure e le funzioni di animazione continentale e della regione. Uno dei temi più importanti è stato lo sviluppo e il dibattito sulle buone pratiche, le iniziative e i processi delle quattro regioni dell’ESA.

Dopo il Terzo Incontro Continentale dell’ESA, nel 2008, e le decisioni prese a Santo Domingo nel 2010, è stato necessario valutare i punti di forza e le sfide riguardo a quattro assi fondamentali: animazione-gestione-accompagnamento, comunicazione, formazione e cultura della valutazione. Nell’incontro delle regioni, infine, sono state fissate le linee di lavoro e il calendario dei prossimi incontri.

Queste giornate, che hanno goduto di grande rappresentatività delle Ispettorie, incoraggiano e promuovono nuove politiche educativo-pastorali e strutture di collaborazione, per lavorare unitamente di fronte alle nuove frontiere che riguardano l’America e i Caraibi. Un po’ alla volta, con la collaborazione di tutti, si dà significatività alla missione della Famiglia Salesiana al servizio delle popolazioni del continente.

Pubblicato il 25/01/2013