Haiti – Nuovi sforzi e nuove speranze |
Haiti – Video servizio sui Salesiani ad Haiti |
Haiti – Lavori in corso |
Don Mark Hyde, della Procura Missionaria di New Rochelle (SUE), è arrivato a Santo Domingo, dove ha già avuto i primi colloqui con don Victor Pichardo, Ispettore delle Antille. Domani, venerdì 22 gennaio, entrambi viaggeranno in aereo con don Alberto Rodriguez, Economo ispettoriale e Franklin, incaricato dell’ufficio per lo sviluppo, per incontrasi con i Consigli dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
La squadra di soccorso della Repubblica Dominicana impegnata nelle operazioni d’aiuto e nell’organizzazione logistica degli interventi arriverà a Thorland passando per Barahona, e porterà 1500 kit alimentari, ognuna capace di provvedere alla sopravvivenza di una famiglia per almeno 3 giorni. Alcune di queste casse raggiungeranno anche i Salesiani.
Don Attilio Stra, ha inviato un messaggio a don Václav Klement, Consigliere per le Missioni salesiane, ringraziandolo per quanto si sta facendo in questa tracica situazione per Haiti.
Don Zucchi ha precisato i dati dei ragazzi e dei giovani che frequentavano le opere salesiane prima del terremoto. 20.000 bambini frequentavano le scuole, 360 i corsi professionali di ENAM e 1040 studenti nei corsi regolari.
Il VIS si è offerto di contribuire alla coordinazione del soccorso d’emergenza e all’installazione del Centro di Coordinamento, ed è anche pronto a mandare alcuni suoi volontari, esperti nelle attività di primo soccorso e nelle situazioni d’emergenza. La fondazione salesiana spagnola “Jóvenes e desarrollo” ha dato la stessa disponibilità.
L’azienda tedesca “BEGECA”, che produce articoli per ONG e attività caritative, ha messo a disposizione un impianto per la purificazione dell’acqua da realizzare a Port-au-Prince, capace di depurare dai 2.000 ai 3.000 litri l’ora. L’offerta prevede anche l’invio sul posto di due tecnici che, a titolo gratuito, provvederanno ad installare l’impianto e a formare il personale che se ne dovrà occupare.
Don Hyde ha parlato anche con il presidente di “Cross International” e ha confermato l’offerta di 200 contenitori di alimenti e articoli di primo soccorso per i vari organismi che si stanno prodigando ad Haiti, tra i quali sono compresi i Salesiani di Don Bosco. I Salesiani di Santo Domingo hanno aperto uno spazio all’interno dell’aeroporto internazionale e quanto prima i Salesiani di Barahona provvederanno alle procedure di stoccaggio.
Pubblicato il 21/01/2010