(ANS – Madrid) – Oltre 168 milioni di bambini lavorano in tutto il mondo. Un dato che si è ridotto negli ultimi anni, ma del quale “non possiamo essere soddisfatti, perché il luogo adatto a dei bambini sono la scuola e il parco giochi”, afferma Ana Muñoz, portavoce della Procura Missionaria Salesiana di Madrid. Dietro le cifre si nascondono storie vere di infanzie spezzate, volti di bambini che non hanno mai preparato uno zaino per andare a scuola.

I missionari salesiani operano nei mercati, nei pressi delle fabbriche di mattoni... in tutti quei luoghi dove milioni di bambini lavorano ogni giorno. “Parlano con i datori di lavoro e le famiglie per aiutarli a comprendere l’importanza del fatto che i bambini possano andare a scuola tutti i giorni e avere il tempo per giocare”, aggiunge la sig.ra Muñoz. In molti casi, inoltre, i religiosi animano scuole serali, per permettere di studiare anche ai minori lavoratori.

Molte sono le cause del lavoro minorile: la povertà, la mancanza d’educazione, le famiglie destrutturate, le tradizioni locali... I bambini sono manodopera a basso costo, perché li si può pagare di meno. “E sono anche lavoratori silenziosi, perché non sono consapevoli dei loro diritti”, aggiunge la portavoce della Procura Missionaria di Madrid.

Un livello ulteriore di gravità è il lavoro forzato. Circa 5,5 milioni di bambini nel mondo sono lavorare con l’imposizione della forza. Bambini che sono costretti a lavorare, che vengono sfruttati e in molti casi lavorano come schiavi. Sono stati trovati bambini lavoratori nelle miniere, nelle fabbriche tessili, in quelle di mattoni, nelle grandi tenute agricole o come schiavi domestici. In molti casi questi bambini diventano vittime della tratta di esseri umani: è la realtà di oltre un milione di minori nel mondo, secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

La Procura Missionaria Salesiana di Madrid, in occasione della Giornata Internazionale contro il Lavoro Minorile, che si celebra domani, 12 Giugno, vuole ricordare tutti i bambini e le bambine e richiede che si dia fine al lavoro minorile e al traffico di minori.

La Procura invita inoltre tutti gli interessati a partecipare alla presentazione del documentario “No estoy en venta” (Non sono in vendita), e alla tavola rotonda sul traffico di esseri umani che seguirà la proiezione, previste il prossimo 24 Giugno a Madrid, alle 18:00 (GMT+2), presso l’Auditorium del CaixaForum.

Pubblicato il 11/06/2014