(ANS – Gaza) – È in corso da ieri, 23 Luglio, presso l’ospedale Shifa di Gaza, la consegna del primo ordine di medicinali acquistati grazie alla raccolta fondi congiunta di tutte le ONG italiane presenti in Palestina, tra le quali l’ONG Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS). Una piccola luce di speranza a fronte del “nonsenso delle guerre”, come ha commentato il Rettor Maggiore.

“Grazie alle donazioni arrivate dall’Italia abbiamo potuto ordinare 20.000 euro di medicinali e prodotti monouso. La situazione sanitaria a Gaza è drammatica e per assistere la popolazione abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Ringraziamo quindi tutti cittadini italiani che hanno risposto al nostro appello, dimostrando la loro generosità e vicinanza alle vittime di questo nuovo conflitto” dichiarano i cooperanti attivi sul campo.

Dal 14 luglio, giorno di lancio dell’appello per i farmaci, le ONG italiane stanno operando in coordinamento con il Ministero della Salute Palestinese, la Croce Rossa Internazionale e Mezzaluna Rossa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la “Palestinian Medical Relief Society”-PMRS.

Le industrie farmaceutiche con cui sono stati fatti contratti di servizio sono: “Birzeit Pharmaceutical Co.” che ha consegnato i materiali ieri; e “Al-Salam Drug Store Co.” e “Nobel Medical Supplies” che stanno consegnando oggi, 24 Luglio.

La fornitura di 20 mila euro è cosi distribuita: 12 mila euro in farmaci e 8mila euro in prodotti monouso come aghi, siringhe, guanti sterili...

Secondo gli ultimi aggiornamenti il bilancio del conflitto nella Striscia di Gaza è arrivato a 750 morti e oltre 4200 a feriti. È una situazione drammatica e terribile, come mostrano continuamente le immagini che attraverso la TV, internet e i nuovi media raggiungono ormai ogni parte del mondo

“IL NONSENSO DELLE GUERRE – ha postato il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, su Facebook, commentando le foto strazianti di chi ha perso figli e familiari sotto i bombardamenti – NON VOGLIO ABITUARMI a queste fotografie. Il nonsenso dell’orrore, della guerra, delle morti di innocenti. Quanto restano lontani il Vangelo e la Pace dai nostri cuori.

Miei cari amici, vi invito a mantenere VIVA LA NOSTRA SENSIBILITÀ, a CONDIVIDERLA, ad essere critici verso tutto questo, almeno nei nostri piccoli ambienti personali. Vi INVITO A PREGARE IL SIGNORE PER LA PACE, nei nostri cuori in primo luogo e nei conflitti”.

Esortazioni alla preghiera e critiche al conflitto che ormai giungono da tutto il mondo salesiano, nelle lettere degli Ispettori come nei commenti sulle reti sociali.

Intanto è sempre possibile sostenere l’impegno delle ONG italiane per la salute della popolazione in Palestina attraverso il conto messo disposizione da Terre des Hommes Italia.

Pubblicato il 24/07/2014