(ANS – Roma) – Ieri sera, 23 gennaio, il Rettor Maggiore ha dato il pensiero della Buonanotte ai salesiani della Casa generalizia facendo il punto della situazione del plenum invernale del Consiglio Generale. La conclusione ufficiale avverrà domani, 25 gennaio.
Il Plenum invernale è stato introdotto, sul finire di novembre, dall’Incontro degli Ispettori di Europa che hanno verificato l’andamento del Progetto Europa (PE) e posto così le basi per una informazione da fare al Capitolo Generale 27. Il Rettor Maggiore ha ricordato come il PE sia un progetto di Congregazione – la presenza di tutto il Consiglio all’incontro ne è stata una attestazione – e come sia diverso da quelli lanciati in precedenza. Fondato sulla rivitalizzazione interiore, endogena, del carisma da parte dei Salesiani, esso porta poi a chiedersi dove oggi la loro azione sia più socialmente significativa e pastoralmente e vocazionalmente più feconda (ristrutturazione), considerando il vecchio continente come terra di missione (invio di missionari).
Due le attività speciali che hanno visto coinvolto anche il Consiglio Generale durante i mesi di dicembre e gennaio: il Corso per gli Ispettori di recente nomina, “iniziativa di grande valore per l’identità, unità e vitalità della Congregazione e che richiede molto tempo, dedizione ed energie”; le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana “una esperienza che si rivela sempre più coinvolgente ed efficace per la crescita carismatica della Famiglia di Don Bosco e per la sinergia attorno al tema della Strenna”.
Durante le 24 sedute del Consiglio sono stati:
Diversi i temi di studio affrontati dai Consiglieri.
Il primo è stato il Ripensamento della Pastorale Giovanile, tema voluto esplicitamente dal Capitolo Generale 26. Don Attard ha presentato in Consiglio una prima bozza di un documento elaborato con i contributi di una èquipe di esperti, di una apposita commissione e di rapporti pervenuti dalle Ispettorie. Il Consiglio ritornerà sul tema nel plenum estivo così da definire un testo da presentare al CG27.
È stato elaborato lo schema per la Relazione che si presenterà al CG27. I Consiglieri regionali e di settore, come le altre componenti di animazione della Congregazione, dovranno consegnare entro fine luglio 2013 i loro contributi, così da redigere un testo finale sullo stato della situazione e sulle linee di sviluppo futuro.
Il Rettor Maggiore ha speso una parola anche sulla crisi economica che, per i suoi effetti, sta compromettendo la solidarietà verso alcune realtà bisognose.
Per quanto riguarda le opere salesiane nel Nord Africa, mentre il Marocco continua ad appartenere alla Ispettoria Francia–Belgio Sud, la Tunisia passa alla Ispettoria dell’Italia Sicilia. In ambedue i casi il personale verrà fornito dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio.
Attenzione, ancora una volta è stata riservata al Don Bosco International perché diventi un organismo che sia sempre più volto civile della Congregazione in Europa, in particolare per le questioni attinenti alla missione salesiana anche, e soprattutto, nella prospettiva della promozione dei diritti umani.
Alcune sessioni del Consiglio Generale sono state dedicate all’aggiornamento della riflessione sul tema delle strutture di animazione e governo della Congregazione, alla Postulazione delle cause dei Santi salesiani e alla preparazione del CG27.
Prima di concludere il Rettor Maggiore ha informato sul suo stato di salute che negli ultimi mesi ha registrato buoni progressi e su come i suoi impegni in agenda siano fissati ascoltando le indicazioni dei medici.
Pubblicato il 24/01/2013
