(ANS – Città del Vaticano) – È di nuovo in Iraq il cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, inviato dal Papa in occasione della Pasqua per esprimere alle famiglie fuggite dalla guerra e dalla violenza, la vicinanza, l’affetto e l’unione di preghiera del Santo Padre. Il prelato era già stato nel paese nell’agosto 2014.
Riporta l’agenzia Fides che il card. Filoni ha fatto tappa, nella giornata di lunedì scorso, 30 marzo, in Giordania, ad Amman, dove ha potuto visitare due parrocchie che accolgono rifugiati iracheni ed ha incontrato il responsabile della Caritas Giordania. “Ho visto anche l’allestimento per l’accoglienza di una ventina di famiglie. Ho ammirato e sono rimasto edificato dalla generosità di tanti. È bello vedere che queste famiglie riescono a ritrovare una loro dignità e un clima di amicizia. Nella parrocchia di Maria Madre della Chiesa funziona una scuola pomeridiana per i figli dei rifugiati. Circa 300 bambini. C'è anche un corso di inglese per adulti e un piccolo club per uomini adulti” ha detto il cardinale.
Nell’annunciare l’invio del card. Filoni tra i profughi dell’Iraq, il Papa aveva ricordato come “nella Settimana Santa, queste famiglie condividono con Cristo l’ingiusta violenza di cui sono fatte vittime, e partecipano al dolore di Cristo stesso”. Nell’occasione era stato anche reso noto che assieme al suo delegato il Santo Padre inviava delle colombe (dolci pasquali) e “un segno di tangibile solidarietà”, inoltrato in misura analoga anche alle famiglie del nord della Nigeria, anch’esse provate da atti di terrorismo e violenza.
Intanto è rientrata, sempre dall’Iraq, la missione la delegazione vaticana guidata dal Pontificio Consiglio Cor Unum, il Dicastero della Carità del Papa. Anch’essa ha portato la solidarietà del Papa e della Chiesa agli sfollati iracheni, sia cristiani, sia yazidi o di altre minoranza perseguitate.
Pubblicato il 1/04/2015