Filippine – Pellegrinaggio in onore di 3 beati salesiani |
RMG – I santi salesiani di novembre |
RMG – I Santi salesiani di settembre |
(ANS – Roma) – Con ben 4 figure di santità salesiana, il mese di ottobre propone vari e diversificati modelli ispirativi.
5 ottobre: Beato Alberto Marvelli
Laico cristiano, cresciuto nell’oratorio salesiano di Rimini, maturò la sua fede con una scelta decisiva: “il mio programma si compendia in una parola: santo”. Esprimerà tale fede cristiana in particolare nell’impegno politico e sociale, inteso come un servizio al bene comune: “Con l’aiuto del Signore desidero e propongo di essere sempre di esempio ai compagni e di difendere la mia fede in ogni occasione si presenti senza rispetti umani, ma con la mente sempre rivolta alla maggior gloria di Dio” (Maggio 1936).
13 ottobre: Beata Alexandrina Maria da Costa
La memoria della Beata Alexandrina Maria da Costa quest’anno coincide con la l’evento della Giornata mariana dell’Anno della Fede, nella quale Papa Francesco rinnoverà la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. Questo fu un desiderio ardente della beata da Costa, salesiana cooperatrice beatificata da Giovanni Paolo II. Ella la invocò al Santo Padre per la prima volta nel 1936, per ordine di Gesù e per mezzo di P. Pinho, gesuita e suo primo direttore spirituale; la supplica venne ripetuta più volte e alla fine la consacrazione fu fatta da Pio XII a Roma il 31 ottobre 1942.
24 ottobre: San Luigi Guanella
Cresciuto alla scuola di Don Bosco e del Cottolengo, fu campione di fede e carità. Persona spirituale, rese la sua umanità permeabile a Dio, rappresentando, in modo originale e fino alla eroicità, l’integrità morale con la sua storia di vita e riuscendo a testimoniare la presenza di Dio fra le povertà di questo mondo. “Togliere la disperazione per portare tutte le persone a Dio”: così si potrebbe riassumere l’opera di don Luigi Guanella, un uomo che ha dedicato la sua vita alle persone abbandonate, anziane e giovani, con disturbi mentali o motori e con tante altre problematiche fisiche e morali.
29 ottobre: Beato Michele Rua
“Don Rua è stato il fedelissimo, perciò il più umile e insieme il più valoroso figlio di Don Bosco. (…) Successore di Don Bosco, cioè continuatore: figlio, discepolo, imitatore… Ha fatto dell’esempio del Santo una scuola, della sua vita una storia, della sua regola uno spirito, della sua santità un tipo, un modello; ha fatto della sorgente, una corrente, un fiume”. Con queste parole pronunciate il 29 ottobre 1972 Papa Paolo VI scolpì per sempre la figura umana e spirituale di Don Rua. Gesù Eucaristia, Maria Ausiliatrice, insieme ai tre voti e alla fedeltà totale a Don Bosco costituivano la strada salesiana per la santità e don Rua, con il suo esempio eroico, ne ha dato piena testimonianza.
Pubblicato il 04/10/2013