(ANS – Guwahati) – La “Don Bosco University” di Guwahati, la prima università cattolica dell’India, ha annunciato l’avvio, a partire dal prossimo Anno Accademico, di un Master sui Diritti dei Bambini e lo Sviluppo. Le lezioni inizieranno lunedì 19 agosto.

“Il corso si concentrerà sui diritti dei bambini, come indicati nella Convenzione delle Nazioni Unite. Utilizzando le ricerche più innovative, l’educazione e le modalità di costruzione delle competenze nell’ambito dello sviluppo, il Master si propone di approfondire lo studio delle risorse dei bambini, le loro famiglie, le comunità e la cultura” ha spiegato don Stephen Mavely, sdb, Vicecancelliere dell’Università.

Il programma del corso è stato organizzato in collaborazione con il Centro Snehalaya per i Diritti del Bambino e la Ricerca di Guwahati, e avrà luogo presso le sedi di questo istituto. Il Master rappresenta anche il settimo corso post-laurea offerto dall’università salesiana.

Il corso punta a far crescere la capacità degli individui, delle organizzazioni e dei governi affinché utilizzino efficacemente le normative vigenti, le conoscenze della psicologia evolutiva e i risultati della ricerca contemporanea, per cambiare la realtà e tutelare la pace e la dignità dei bambini nel mondo, trasformano uno spunto ideale in realtà concreta.

Quanto alla metodologia, il  Vicecancelliere ha detto si avvarrà di “elaborazioni personali, presentazioni, lavoro sul campo, laboratori e dibattiti, a cura di specialisti del settore”.

Don Lukose Cheruvalel, sdb, Direttore del Centro Snehalaya, ha sottolineato che il coinvolgimento pratico degli studenti verrà realizzato sulla base di una precedente e solida formazione teorica; e che attraverso questo Master gli allievi saranno posti di fronte alla nuda realtà dei fatti, in modo da aver una migliore comprensione dei problemi che dovranno affrontare.

Snehalaya, che significa “Casa dell’Amore”, è un progetto dei Salesiani attivo dal 2000 e si occupa della cura e della riabilitazione dei bambini di Guwahati che vivono in situazioni di pericolo.

Pubblicato il 06/08/2013