(ANS – Roma) – Sarà presentata sabato 1° dicembre, nell’ambito del IV incontro degli Ispettori d’Europa, la ricerca “Attenzione ai migranti e Missione salesiana nelle società multiculturali d’Europa”; un’indagine che evidenzia l’impegno della Congregazione salesiana verso i migranti nelle ispettorie europee; una raccolta di buone pratiche, opportunità e principali sfide in vista di un mirato cammino europeo successivo.
La ricerca rientra tra gli interventi programmati nel biennio 2011-2012 per la seconda area del Progetto Europa (PE): Risignificazione, ricollocazione e ridimensionamento delle presenze salesiane in Europa. A condurla è stato don Vito Orlando, docente di Pedagogia sociale e Vicerettore dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.
Partendo dalle indicazioni della Commissione per il PE, negli ultimi mesi del 2011 è stato avviato l’iter di preparazione e sono stati messi a punto degli strumenti necessari per l’analisi. La precisazione degli ambiti e degli obiettivi sono stati definiti anche grazie al contributo dei salesiani che lavorano da tempo con i migranti.
Le finalità di questa indagine conoscitiva sono state tre scelte strategiche all’interno del PE, accomunate da un unico tema generatore:
I quattro questionari, preparati e inviati alle 29 Ispettorie d’Europa, sono stati strutturati in due parti: la prima orientata a raccogliere informazioni sulla situazione attuale; la seconda finalizzata a raccogliere indicazioni per migliorare la stato attuale, valorizzando sensibilità, capacità operative in grado di cambiare la realtà e di rispondere alle sfide prospettate.
La ricerca e la presentazione dei suoi risultati sono raccolti in un volume pubblicato dalla Libreria Ateneo Salesiano (LAS). Sarà lo stesso don Vito Orlando a presentare sabato pomeriggio prossimo la ricerca nell’ambito del IV incontro degli Ispettori d’Europa in programma dal 30 novembre al 2 dicembre presso il Salesianum di Roma.
Il Rettor Maggiore, che firma la Prefazione, scrive: “Per questo nostro impegno in Europa sappiamo di non partire da zero. Abbiamo, in non poche nazioni europee, un’esperienza di lavoro con i migranti di qualche decennio. Dobbiamo valorizzare al meglio l’esperienza vissuta, aprendola nello stesso tempo alla nuova realtà e riconsiderando l’attenzione ai migranti non solo con interventi specifici, ma come azione ordinaria in tutta l’attività salesiana”.
Ad oggi in Europa ci sono circa 6200 Salesiani che operano in 36 nazioni. Tra le 29 Ispettorie europee sono circa un centinaio le presenze salesiane impegnate in qualche modo nella pastorale dei migranti.
Pubblicato il 27/112012