Argentina – Prima “Assemblea dei Fratelli” dell’Ispettoria “Beato Artemide Zatti” |
Nell’ambito della celebrazione sono stati assegnati vari premi alle autorità presenti, ai vari reparti dell’opera e della Famiglia Salesiana, e ai discendenti del signor Angel Zerda, che 100 anni fa donò il terreno e l’edificio centrale dell’opera.
Don Cayo ha offerto in dono alla comunità un’immagine di San Francisco Solano, alla cui protezione è affidato l’Istituto, e dopo aver espresso i suoi personali rallegramenti ha dato lettura del messaggio inviato dal Rettor Maggiore. Del messaggio di Don Chávez, l’Ispettore ha sottolineato in particolare alcuni passaggi: “con gioia mi unisco alle celebrazioni per il vostro centenario. Mi rallegro e mi congratulo con voi per il glorioso passato vissuto nella salesianissima città di Salta, dove 4 salesiani giunsero il 9 marzo 1911, accompagnati da don José Vespignani, Ispettore dell’Argentina”.
“Ricordiamo il passato glorioso, ma celebriamo la ricca realtà attuale. – prosegue il messaggio del Rettor Maggiore - Come frutto della ferma volontà della Congregazione Salesiani di trovare in qualsiasi momento le risposte adatte alle esigenze educative dei giovani, l’opera è andata trasformandosi e arricchendosi. Oggi il panorama salesiano di Salta è confortante: l’istituto salesiano “Angel Zerda”, la Scuola “Ceferino Namuncurá” e una vicarìa parrocchiale, con un’offerta educativa e pastorale di qualità; e poi il Movimento Giovanile Salesiano, presenza di vitalità, e una Famiglia Salesiana consapevole della sua identità ed entusiasta. Dio è stato con noi. È ora di festeggiare la sua opera”.
Hanno partecipato attivamente a tutti gli eventi programmati per l’inaugurazione del centenario i rappresentanti della Famiglia Salesiana locale e di una trentina di scuole e centri educativi di Salta; i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, della scuola “Ceferino Namuncurá” e della vicarìa parrocchiale de “Il Miracolo”; e un migliaio di studenti dell’istituto, accompagnati da familiari e professori.
Mons. Cargnello ha poi benedetto la targa commemorativa del centenario, posta al centro del principale corridoio dell’istituto. In serata, nella Cappella della scuola piena di fedeli, don Cayo ha presieduto la solenne messa di ringraziamento.
Pubblicato il 15/03/2011