(ANS – Aden) – “I martiri di oggi” li ha definiti Papa Francesco ieri all’Angelus; “vittime dell’attacco di quelli che li hanno uccisi” e anche “della globalizzazione dell’indifferenza”. Il riferimento è alle 4 Missionarie della Carità e ai civili assassinati venerdì scorso, 4 marzo, ad Aden, nello Yemen. Nella casa delle suore al momento dell’attacco c’era anche il salesiano indiano don Thomas Uzhunnalil, di cui dopo 3 giorni non si hanno ancora notizie.

di Gian Francesco Romano

Il Papa ha dedicato alle vittime di quest’aggressione il suo primo pensiero dopo la recita dell’Angelus. Ha ricordato che hanno dato “il loro sangue per la Chiesa”, anche se per loro “non ci sono copertine dei giornali”. Ha espresso la sua vicinanza a chi piange le vittime e promesso le sue preghiere, invocando anche l’intercessione della beata Madre Teresa di Calcutta per la pace e il rispetto della vita umana.

Pace e rispetto della vita che sono ancora un miraggio in buona parte dello Yemen, un paese lacerato da una guerra che perdura ormai da oltre un anno e mezzo, arrivata come frutto dell’instabilità socio-politica precedente. A Sana’a, la storica capitale del paese, governano da settembre 2014 le milizie ribelli Houthi, mentre il Presidente riconosciuto dalla comunità internazionale Abd Rabbo Mansour Hadi, – che ha condannato l’aggressione di venerdì definendola un atto di terrorismo – ha trasferito il suo governo proprio ad Aden.

E mentre la sorte di don Uzhunnalil rimane ancora un mistero, in molti, tra autorità civili ed ecclesiali si muovono per rintracciarlo. Dal Ministero degli Affari Esteri indiano si fa presente che, anche se l’Ambasciata nello Yemen è stata chiusa già da tempo, i suoi funzionari sono al lavoro attraverso i contatti con la comunità indiana, in particolare originaria dello Stato del Kerala, presente nel paese.

Anche il Vicariato apostolico dell'Arabia meridionale è al lavoro, in rete con i funzionari vaticani, la Nunziatura Apostolica in Kuwait, Governo degli Emirati Arabi Uniti, l’Ambasciata indiana e altri canali diplomatici utili per fornire tutto l’aiuto possibile.

E da parte salesiana don Mathew Thonikuzhiyil, Ispettore di Bangalore, da cui dipende la missione salesiana in Yemen, ha incontrato ieri i principali rappresentanti della Conferenza Episcopale Indiana, in questi giorni in riunione, e il Primo Ministro del Kerala, per chiedere anche il loro aiuto. Don Thonikuzhiyil ha anche incontrato i familiari di don Uzhunnalil per aggiornarli sulla situazione e fornire un po’ di conforto.

Pubblicato il 07/03/2016