(ANS – Città del Vaticano) – Al termine dell’Angelus domenicale, Papa Francesco ha espresso profondo cordoglio per gli attentati terroristici di Parigi ed ha sottolineato con fermezza “che la strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità e che utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia!”.
Papa Francesco, al termine dell’Angelus di ieri, 15 novembre, a proposito degli attacchi terroristici di Parigi ha detto: “Tanta barbarie ci lascia sgomenti e ci si chiede come possa il cuore dell’uomo ideare e realizzare eventi così orribili, che hanno sconvolto non solo la Francia ma il mondo intero”. Il Santo Padre ha espresso al Presidente della Repubblica francese, François Hollande,e a tutti i cittadini, il suo più profondo cordoglio, dicendosi vicino “in particolare ai familiari di quanti hanno perso la vita e ai feriti”.
Papa Francesco ha ribadito con fermezza: “dinanzi a tali atti intollerabili, non si può non condannare l’inqualificabile affronto alla dignità della persona umana (...) la strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità” e “utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia!”.
Da qui il suo invito a pregare per affidare “alla misericordia di Dio le inermi vittime di questa tragedia”. E, prima di chiedere alcuni secondi di silenzio e di far recitare un’Ave Maria ad alcune migliaia di fedeli, ha detto: “La Vergine Maria, Madre di misericordia, susciti nei cuori di tutti pensieri di saggezza e propositi di pace. A Lei chiediamo di proteggere e vegliare sulla cara Nazione francese, la prima figlia della Chiesa, sull’Europa e sul mondo intero”.
Pubblicato il 16/11/2015