Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

4/6/2015 - Spagna - Un milione di bambini e bambine nel mondo sono privati della libertà
Foto dell'articolo -SPAGNA – UN MILIONE DI BAMBINI E BAMBINE NEL MONDO SONO PRIVATI DELLA LIBERTÀ

(ANS – Madrid) – “La mia vita nel carcere di Pademba Road (Freetown, Sierra Leone) è stata una continua tortura. Ero in una cella con delinquenti comuni adulti. Potevo mangiare solo una tazza di tè nero senza zucchero e un piatto di riso. Gli altri prigionieri mi prendevano i panini della colazione e la manioca, togliendola dal piatto di riso. Di notte non riuscivo a dormire perché dovevo sventolare i ragazzi più grandi. La mattina mi toccava pulire la latta in cui facevamo i nostri bisogni. Ma la cosa peggiore sono stati gli abusi sessuali di cui sono stato vittima per 2 anni. Li ho denunciati, ma nessuno mi ascoltava. Ero un bambino di 14 anni”. Questa è l’esperienza di Johny in Sierra Leone. Il suo crimine: dormire per strada.

Più di un milione di bambini e giovani di tutto il mondo si trovano privi della libertà nei commissariati di polizia, nelle carceri o nei centri di detenzione per minori, secondo i dati le Nazioni Unite. Per la maggior parte non hanno precedenti penali e vengono accusati di piccoli reati o per reati che per gli adulti non esistono, come dormire per strada. Inoltre, sempre secondo quanto riferito dalle Nazioni Unite, il 59% dei minori reclusi non ha ricevuto una sentenza di condanna, nonostante si trovi detenuto.

I minori che vengono privati della libertà vedono chiaramente come i loro diritti siano sistematicamente violati. Molti bambini sono trattati come criminali quando in realtà ciò di cui hanno bisogno è solo di un po’ di supporto e di assistenza sociale. Mandare un minore in un carcere o in riformatorio dovrebbe essere l’ultima possibilità, mentre in molti luoghi è una procedura abituale. Ad esempio, in Kenya, oltre 1.800 bambini sono reclusi per la loro condizione di senzatetto, perché vivono in strada; altri 500 circa lo sono perché non si trovano sotto il controllo dei genitori e circa 600 perché chiedevano l’elemosina.

Per far presente la realtà in cui vivono questi bambini e giovani la Procura Missionaria Salesiana di Madrid ha lanciato la campagna “IN-Justicia juvenil” (IN-Giustizia giovanile). “Ci sono alternative all’ingresso di un bambino o un giovane in prigione o in riformatorio. La grande sfida è capire che per porre fine alla violenza bisogna essere in grado di trasformare il cuore dell’aggressore e smettere di pensare alla vendetta”, spiega Ana Muñoz, portavoce dell’organizzazione.

Trasformare i giovani e i bambini in difficoltà con la legge attraverso l’educazione è la proposta che i Salesiani realizzano in paesi come la Sierra Leone, le Filippine, El Salvador, l’India o il Brasile.

Sul sito della Procura Missionaria Salesiana di Madrid sono disponibili ulteriori informazioni sulla campagna IN-Justicia Juvenil.

Pubblicato il 04/06/2015

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese