Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

1/4/2015 - Yemen - La situazione nel paese e tra i Salesiani
Foto dell'articolo -YEMEN – LA SITUAZIONE NEL PAESE E TRA I SALESIANI

(ANS – Sana’a) – I Salesiani sono presenti nello Yemen da 28 anni. La loro presenza, dipendente dall’Ispettoria di India-Bangalore, è dovuta all’invito ricevuto dal Vicariato Apostolico di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, e si è sviluppata in 4 presenze: a Sana’a, la capitale, e ad Aden, Taiz e Hodeida. Ecco il loro resoconto sugli ultimi avvenimenti nel paese, alle prese con una guerra civile e i bombardamenti della coalizione guidata dall’Arabia Saudita.

Per la maggior parte di questo tempo il numero dei Salesiani presenti nel paese è stato di 5 unità: due a Sana'a e una ciascuna negli altri 3 centri. Abitualmente i religiosi si riuniscono una volta al mese, per avere un momento di condivisione e confronto e fare esperienza di comunità, anche per affrontare le difficoltà dovute alla loro condizione di vita solitaria in un ambiente totalmente non cristiano.

I Salesiani sono gli unici sacerdoti cattolici nel paese. Si prendono cura delle tre chiese riconosciute ad Aden e dei cattolici immigrati lì presenti, provenienti da diverse parti del mondo, in particolare nelle Filippine e in India, che lavorano come infermieri; inoltre assicurano l’assistenza spirituale alle Suore della Carità (l’unica altra Congregazione Religiosa cattolica presente), che sono impegnate in una serie di attività umanitarie negli ospedali, nei centri per gli anziani, gli infermi e i bambini bisognosi; e a Sana’a offrono assistenza spirituale anche ai funzionari cattolici delle missioni diplomatiche di vari paesi.

La situazione è sempre stata difficile per i Salesiani, ma i recenti avvenimenti ora rendono la vita più difficile che mai. La lotta interna tra le varie fazioni è stata complicata dal coinvolgimento diretto dell’Arabia Saudita, a capo di una coalizione impegnata nei bombardamento delle installazioni militari degli Houthi – un gruppo sciita ben organizzato e influente in una popolazione a maggioranza sunnita, il quale con grande determinazione sta cercando di ottenere il controllo su tutto lo Yemen e che ha costretto il Presidente Mansur Hadi a fuggire dalla Capitale e poi dal paese. La mancanza di un potere centrale autorevole, il ritiro delle missioni diplomatiche estere e in particolare il richiamo da parte dell’India dei suoi circa 4000 cittadini, rende ogni giorno più difficile e pericolosa la loro permanenza.

“Riguardo alla situazione qui, finora sono al sicuro. Certo, personalmente ho vissuto momenti di grande paura, con razzi che passavano proprio sopra il taxi in cui viaggiavo, spari e grida attorno alla chiesa, il boato delle esplosioni e dei missili caduti dai 5 ai 10 km di distanza…” riporta uno dei Salesiani presente ad Aden.

“Anche se già prima era in corso una guerra civile, Aden era un luogo sicuro, con la presenza di numerose ambasciate stabili, i loro servizi di sicurezza e l’esercito attorno. Ma ora, è diverso. Attualmente, non ci sono ambasciate ad Aden e quei paesi presenti come forze di protezione o impegnati negli addestramenti militari hanno richiamato il personale. Anche molte grandi compagnie, aziende e famiglie benestanti se ne sono andate”.

“Nella stessa società civile ci sono diverse fazioni con varie affiliazioni, che riguardano anche i militari – con un gruppo a sostegno dei ribelli, altri che sostengono l’ex Presidente e altri ancora l’attuale Presidente... Lo stesso vale per quanto riguarda le altre istituzioni come la Polizia... Se a questo aggiungete le milizie locali fedeli a singoli leader, avrete un’idea della situazione attuale del paese e della sua gente”.

Pubblicato il 1/04/2015

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese