(ANS – San Benito) – Un recente rapporto pubblicato sul quotidiano “The New York Times” ha messo in evidenza i casi di ragazze incinte a San Benito, nel Petén, che hanno sposato uomini molto più grandi di loro, prima dei 14 anni, l'età legale per il matrimonio con il consenso dei genitori.

Nell’articolo, ripreso dal quotidiano guatemalteco “Siglo 21”, la giornalista Stephanie Sinclair presenta le storie di adolescenti che si sono sposate e che sono diventate madri in condizioni precarie. La Sinclair ha visitato diversi villaggi nella zona per sviluppare un progetto dell’organizzazione che dirige “Too Young to Wed” (troppo giovane per sposarsi), con il sostegno del Fondo per la Popolazione delle Nazioni Unite (UNFPA).

In Guatemala il 53% delle donne di età compresa tra 20-24 anni si è sposata prima dei 18 anni e il 13% prima dei 15 anni, secondo il Concilio della popolazione.

“Molte di questi bambine affrontano gravi situazioni simili a quelle delle spose bambine di altre nazioni in via di sviluppo. Hanno lasciato i loro studi, sono state oggetto di violenza fisica e sessuale; gravidanze a rischio, senza assistenza medica, e per molti aspetti sono controllate da uomini più grandi che le trattano come schiave sessuali e domestiche”, dice il rapporto.

Secondo l’Alleanza per la Salute Internazionale, il dipartimento ha il più alto tasso di mortalità materna del paese, con 172 morti ogni 100.000 nascite. Anche la mortalità infantile è elevata, con 40 morti ogni 1000 nati. E secondo i dati ONU il 26% delle nascite in Guatemala sono di mamme bambine e adolescenti tra i 10 e i 19 anni.

L’UNFPA stima che nel 2015 più di 550.000 ragazze guatemalteche si sposeranno prima dei 18 anni: 1.500 spose bambine al giorno.

“Quando ho visitato l’ospedale, c’erano 4 bambini in terapia intensiva neonatale, tutti nati da madri di 14 anni”, ha scritto la Sinclair. “Chiediamo a questi bambini dei piccoli miracoli, dal momento che è un miracolo che siano vivi”, afferma il dr. Daniel Alvarez, pediatra dell’Ospedale Nazionale di San Benito.

Il rapporto afferma anche che spesso le ragazze vengono abbandonate dai loro mariti. Come è successo a Aracely: “Durante la gravidanza non mi ha dato dei soldi. Non è venuto nemmeno a vedere il bambino”.

“Ero al quinto anno di scuola, quando mi sono sposata”, riporta Carmen, 14 anni.

“La mia famiglia era triste quando mi sono sposata. Dicevano che ero molto piccola e che è una grande responsabilità prendersi cura di qualcuno”, dice Sulmi

Pubblicato il 24/02/2015