(ANS – Sagayathottam) – Come omaggio a Don Bosco in occasione del Bicentenario della sua nascita (1815-2015), il 24 ottobre, è stata inaugurata a Sagayathottam, nei pressi di Chennai, la prima Facoltà di Agraria di un istituto cattolico di tutta l’India. Alla cerimonia hanno partecipato mons. Soundararaju Periyanayagam, SDB, vescovo di Vellore, don Raphael Jayapalan, Superiore dell’Ispettoria India-Madras, e numerosi sacerdoti, religiosi, studenti e simpatizzanti dell’opera.

Il campus di 250 acri su cui sorge la Facoltà è noto come “Sagayathottam”, che significa “Giardino di Maria”. Era una terra arida e poco promettente, quando, quasi settant’anni fa, i Salesiani l’acquistarono. Sotto la guida di missionari intraprendenti come don Angelo Codello e don Ludvik Zabre, validamente aiutati dalla gente del posto, le terre sono state livellate, vennero scavati pozzi e iniziate le coltivazioni. Nel 1959 venne aperta una prima Scuola Agraria, volta a formare i giovani poveri delle aree rurali ai principi fondamentali dell’agricoltura, la quale riuscì ad portare beneficio a tutto il distretto di North Arcot (oggi distretti di Velloree e Thiruvannamalai)

Attraverso innovativi mezzi di conservazione dell’acqua e di gestione del suolo, e con molto duro lavoro, quelle terre aride iniziarono a fiorire. Lentamente Sagayathottam divenne un modello di azienda agricola e nel 1988 la Scuola Agraria venne elevata ad Istituto per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, offrendo agli studenti un corso di studi di due anni al cui termine gli allievi ricevevano un diploma riconosciuto dal Governo.

L’attuale Facoltà, affiliata all’Università Agraria del Tamil Nadu (TNAU) – valutata come la migliore università agraria del paese dal Consiglio indiano di ricerca agricola (ICAR) – offre corsi di laurea triennale in Agraria e temi affini ed è destinata ad essere un centro di ricerca e sviluppo nel settore agricolo. Decano della Facoltà, nominato direttamente dal governo, è il Dr. Christopher Lourduraj, exallievo di Don Bosco; lo scorso 8 settembre sono entrati nelle sue aule i primi 60 allievi.

Nel discorso inaugurale don Jayapalan ha descritto la Facoltà come una pietra miliare negli annali dell’Ispettoria, che ha sempre lavorato duramente per il rafforzamento della gioventù rurale, in particolare i poveri, attraverso l’educazione tecnica.

Pubblicato il 28/10/2014