(ANS – Madrid)– Georgette oggi vive presso l’opera salesiana “Hogar Don Bosco” di Kara, Togo. È una bambina ch’è stata accusata di stregoneria. La sua matrigna le ha messo le mani nell’acqua che bolliva. “Se non fosse successo nulla voleva dire che ero una strega; ma qualcosa invece è successo e le mie mani saranno segnate per sempre”. Migliaia di bambini e bambine, come Georgette, vengono maltratti e persino uccisi in Africa attraverso queste pratiche. Bambini un po’ più vivaci o più intelligenti, bambini disabili o con qualche malattia ... vengono accusati di stregoneria.
“Per far conoscere questo fatto, la Procura Missionaria Salesiana di Madrid lancia domani la campagna ‘Yo No Soy Bruja’. Per sensibilizzare le famiglie, la società, i governi e la comunità internazionale, “perchégli aggressori non possono rimanere impuniti”, spiega Ana Muñoz, portavoce per l'organizzazione. Solo nel 2013, e solo nella regione di Kara, quasi 1.000 bambini sono stati accusati di stregoneria, secondo la direzione regionale di “Acción Social”.
Il lancio della campagna è previsto per domani, Martedì 23 Settembre, a Madrid, presso la sede della Procura Missionaria (Calle Ferraz 81), alle ore 11:30 (ora locale). In quest’occasione verrà presentato il rapporto “I bambini accusati di stregoneria nella regione di Kara” di Patricia Rodríguez, responsabile dei Progetti Missionari della Procura, ben a conoscenza di questa realtà, dato che ha trascorso due anni in Togo, e di JoséLuis de la Fuente, missionario salesiano. Il rapporto elenca le cause, le conseguenze sui bambini, nella famiglia, nella società, presenta i protagonisti e offre alcune raccomandazioni per contribuire ad evitare questo fenomeno, come, ad esempio, lo smettere di parlare di “pratiche culturali dannose” quando si ha a che fare con maltrattamenti sui minori.
Nell’occasione sarà anche proiettato il documentario diretto da Raúl de la Fuente, che racconta la storia di alcuni bambini accusati di stregoneria e dei salesiani che si trovano a dover affrontare quest’amara realtà, purtroppo in aumento.
Pubblicato il 22/09/2014