Israele – Fine della guerra tra Gaza e Israele: situazione e prospettive |
RMG – Il Rettor Maggiore chiede alla Famiglia Salesiana di unirsi all’appello del Papa con Speranza e Fede |
(ANS – Roma)– Il 28 Luglio scorso otto organizzazioni italiane impegnate in Palestina tra cui il VIS hanno diramato un comunicato con il quale chiedono alla società civile italiana ed internazionale di continuare a mobilitarsi, come sta avvenendo in questi giorni, per esprimere la solidarietà alla popolazione palestinese vittima di questo massacro. Richiedere la pace immediata, come chiesto dall’appello di Papa Francesco a cui hanno aderito il Rettor Maggiore e Madre Reungoat.
“Quanti bambini, donne e anziani devono ancora morire per poter usare la parola massacro? Per quanto ancora i nostri governi continueranno ad usare definizioni fredde come ‘uso sproporzionato della forza’, ‘diritto di difesa’, ‘vittime collaterali’, ’scudi umani’ perché non riescono a condannare uno Stato che occupa rinchiude e uccide un intero popolo?”. “Fino a quando i nostri governi, paladini a parole dei diritti umani, continueranno a difendere uno Stato che bombarda bambini mentre giocano a calcio su una spiaggia, che colpisce scuole, ospedali e ambulanze o che rade al suolo interi quartieri?”.
Con queste domande allarmanti si apre il comunicato delle ong italiane impegnate in Palestina, VIS, ACS, CISS, COSPE, CRIC, EDUCAID, OVERSEAS, VENTO DI TERRA, che denuncia come in questo conflitto si stiano commettendo dei chiari crimini di guerra. Il comunicato prosegue “Chiediamo inoltre che gli organi internazionali e i governi si mobilitino per esigere pieno rispetto del Diritto Internazionale Umanitario e del Diritto Internazionale; per un’immediata fine dell’attacco.”
Nei giorni scorsi don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, ha chiesto alla Famiglia Salesiana di unirsi all’appello alla pace di Papa Francesco con Speranza e Fede. Madre Reungoat in un comunicato ha espresso la sua piena adesione affermando tra l’altro: “Fermatevi, per favore è anche la nostra parola, il nostro desiderio, e vuole tradursi in concreto impegno per la pace in tutto il mondo”.
Pubblicato il 31/07/2014