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15/5/2014 - Sierra Leone - Prosegue l’impegno di Don Bosco Fambul per i detenuti
Foto dell'articolo -SIERRA LEONE – PROSEGUE L’IMPEGNO DI DON BOSCO FAMBUL PER I DETENUTI

(ANS – Freetown– L’ONG salesiana Don Bosco Fambul, dei salesiani di Freetown, si è impegnata a costruire un pozzo industriale che beneficerà i detenuti della prigione “Pademba”, la principale della città, dove sono reclusi molti giovani. Il progetto, parte di un programma d’interventi più ampio elaborato da Don Bosco Fambul per i reclusi di Pademba, porterà all’interno della mura carcerarie 60.000 litri d’acqua al giorno, 40 per ogni detenuto.

Secondo quanto riportato dal direttore del Don Bosco Fambul, il salesiano coadiutore Lother Wagner, nel corso di una recente conferenza stampa, lo scopo del progetto è quello di contribuire ad affrontare la scarsità d’acqua corrente che attualmente costituisce un serio problema per il carcere di Pademba; egli ha anche ha spiegato che il servizio è stato affidato alla compagnia tedesca di trivellazioni “Brunnenbau Conrad Ltd” e che per la prima fase del progetto sono già stati raccolti da vari donatori i 50.000 euro necessari, ma che per il proseguimento delle operazioni saranno necessari ulteriori fondi.

Il sig. Wagner ha sottolineato l’importanza di questo pozzo per garantire l’igiene dei detenuti e il loro diritto a vivere in condizioni dignitose; e ha proseguito ricordando che la prigione Pademba dovrebbe essere un centro correzionale e di riabilitazione, dove i detenuti possano impegnarsi nella formazione di base e nel ricevere competenze educative tali da consentire loro di essere cittadini migliori per potersi reinserire nella società. In conclusione ha ribadito il suo impegno perché i detenuti di Pademba abbiano servizi migliori.

Il Direttore Carcerario della Sierra Leone, Sampha B. Kamara, ha lodato il progetto di Don Bosco Fambul, affermando come la costruzione del pozzo per il carcere sia provvidenziale, dato che proprio attualmente esso stia avendo difficoltà nel garantire un adeguato rifornimento idrico. Egli ha anche messo in luce come l’ong salesiana cooperi senza sosta con il Dipartimento Carcerario, fornendo servizi di consulenza, cibo e acqua per oltre 70 detenuti al giorno, assistenza medica e accompagnamento psicologico al momento del loro ritorno in libertà.

Per ultimo è intervenuto Enrico Walter, responsabile della “Brunnenbau Conrad Ltd” che ha spiegato gli aspetti tecnici del progetto, affermato che la sua azienda ha portato avanti con successo vari progetti nel paese.

Pubblicato il 15/05/2014

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