Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

20/1/2014 - Vaticano - Consegnata la Positio del Servo di Dio José Vandor
Foto dell'articolo -VATICANO – CONSEGNATA LA POSITIO DEL SERVO DI DIO JOSÉ VANDOR

(ANS – Città del Vaticano) – Giovedì 16 gennaio 2014, don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale, ha consegnato alla Cancelleria della Congregazione delle Cause dei Santi la “Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis” del Servo di Dio José Wech Vandor.

La “Positio” ha avuto come relatore padre Zdzisław Kijas, OFM Conv., e come collaboratrice la dott.ssa Lodovica Maria Zanet. Un ricordo speciale va al salesiano don Raffaele Giordano, vice postulatore, a cui venne affidata, in fase diocesana, la causa di beatificazione e canonizzazione di don Vandor, e alla quale si dedicò alacremente fino al termine della sua vita.

Elementi strutturali della “Positio” – che presenta in modo critico ed approfondito tutto l’apparato probatorio documentale e testificale riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio – sono: una breve presentazione da parte del Relatore; l’“Informatio”, ossia la parte teologica nella quale viene provato che il Servo di Dio ha esercitato in modo eroico tutte le virtù cristiane; i “Summarium” con le prove testificali e documentali; una biografia critica. Dopo la consegna, la “Positio” dovrà attendere il proprio turno per essere esaminata dai Consultori teologi della Congregazione delle Cause dei Santi.

Don José Vandor, era nato a Dorog, Ungheria il 29 ottobre 1909. In seguito, confidò al suo parroco il desiderio di diventare sacerdote e missionario. Questi lo presentò all’Istituto Salesiano di Peliföldszentkereszt, dove don Vandor iniziò il percorso di formazione salesiana e compì il noviziato, fino all’emissione dei primi voti nel 1928.

Otto anni più tardi, il 5 luglio 1936, fu ordinato sacerdote a Torino e tornò in Ungheria per festeggiare con i suoi cari la consacrazione sacerdotale. Nello stesso anno fu inviato come missionario a Cuba e realizzò, così, un sogno che coltivava nel segreto del suo cuore sin da quando era bambino.

Fare il bene e occuparsi della salvezza delle anime sarà la sua unica preoccupazione nei 40 anni di lavoro in terra cubana. La sua personalità, la sua spiritualità e la sua creatività pastorale hanno lasciato segni profondi nella diocesi di Santa Clara, dove don Vandor giunse nel 9 dicembre 1954 con lo scopo di farsi carico della costruzione dell’Istituto delle Arti e Mestieri “Rosa Pérez Velasco” e dove curò pastoralmente la chiesa di Nostra Signora del Carmine.

Si può avvicinare don Vandor a san Francesco di Sales per la paziente docilità, la prudente dedizione, la sapienza illuminata nella direzione spirituale delle anime; e a san Giovanni Bosco per il dinamismo apostolico, l’amore ai più poveri, lo spirito di fede, la serena allegria e le maniere cordiali. Morì a Santa Clara l’8 ottobre 1979.

Pubblicato il 20/01/2014

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese