(ANS – Roma) – Il “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS) ha voluto celebrare il 64° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo promuovendo e partecipando ad una serie di eventi insieme ad altre realtà. Una settimana dedicata alla promozione dei diritti umani e dei progetti messi in atto dalla ong salesiana.

Lunedì 10 dicembre – giorno della celebrazione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani – è stato presentato un video realizzato dagli allievi del master in Cartoon Animation dell’Istituto Europeo del Design (IED) di Roma per il progetto “Un pozzo per Andrea” realizzato dal VIS in Etiopia in ricordo di Andrea De Nando, ragazzo di 15 anni investito mentre attraversava le strisce pedonali fuori dall’oratorio. La presentazione è stata promossa dal VIS, da IED ROMA e da “Shoot4Change”, un network di fotografi no profit. Alla presentazione del video ha partecipato anche la mamma di Andrea, Elisabetta Cipollone.

Mercoledì 12 dicembre, presso il Ministero degli Affari Esteri italiano, a Roma, si è tenuto il convegno internazionale “Centralità della persona e tutela dei Diritti Umani nel mondo contemporaneo". L’evento è stato promosso dal CIDU (Comitato Interministeriale per i Diritti Umani, operante presso il MAE) in collaborazione con il VIS ed il Comitato per la Promozione e la Protezione dei Diritti Umani. Il convegno, aperto con un videomessaggio del Ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi, ha concluso il terzo ciclo di incontri sul tema “La promozione dei Diritti Umani: dalla teoria alla pratica ”, un’iniziativa avviata l’anno scorso con l’obiettivo di approfondire attraverso dei seminari specifici i temi di maggiore attualità riguardo la promozione e protezione dei Diritti Umani. Agli incontri hanno partecipato gli studenti iscritti ai corsi della laurea magistrale delle Facoltà di Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia e Lettere dei diversi Atenei romani, nonché della SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale).

“Questione di genere, questione di Diritti” è stato il tema di una conferenza, tenutasi giovedì 13 dicembre, alla quale hanno partecipato gli studenti di alcune scuole secondarie di Roma. Nel corso del simposio, presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, sono state presentate varie buone pratiche sulla responsabilizzazione e il rafforzamento femminile tra Italia e Africa. L’evento, promosso dal VIS assieme all’ong “Prodocs” e la Bottega del Commercio Equo e Solidale “Equamente”, ha visto tra gli ospiti la “Schola Harushiyakira” dell’associazione burundese ADISCO.

Il convegno ha aiutato i giovani partecipanti a confrontarsi con il tema della relazione tra i generi; degli stereotipi e pregiudizi, delle diseguaglianze tra uomini e donne nell’accesso ai diritti e alle opportunità con un focus particolare alla situazione del Burundi e dell’Africa Centrale. Le attività del VIS in Burundi sono caratterizzate da un chiaro approccio di genere, volto alla realizzazione di iniziative specifiche per supportare l’imprenditorialità femminile, promuovendo l’empowerment delle lavoratrici vulnerabili dell’economia informale di Bujumbura, attraverso l’ampliamento delle loro capacità tecniche e manageriali.

Venerdì 14, infine, per brindare l’entrata della Palestina come osservatore permanente alle Nazioni Unite, il VIS ha organizzato la VII edizione di “Territori diVini”, degustazione di vini palestinesi e italiani in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier di Roma. Sono stati degustati i vini che la cantina di Cremisan produce dal 1885 accompagnati dai prodotti della Fattoria di Parma. I vini di Cremisan vengono commercializzati nei Territori palestinesi, nei Paesi limitrofi e a breve anche in Italia. Il ricavato della vendita del vino andrà a beneficio delle opere sociali (scuole, centri di aggregazione giovanile, centri di formazione professionale, oratori) e del panificio che i Salesiani gestiscono a Betlemme e a Nazareth. I beneficiari ultimi sono quindi i ragazzi, i giovani palestinesi e arabi cristiani che vivono in situazione di povertà, emarginazione e disagio economico e sociale.

Pubblicato il 17/12/2012