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3/12/2012 - RMG - PE: l’attenzione ai migranti tra dati e impegno interculturale
Foto dell'articolo -RMG – PE: L’ATTENZIONE AI MIGRANTI TRA DATI E IMPEGNO INTERCULTURALE
Fotografia disponibile in Image Bank

(ANS – Roma) – La terza sessione di lavoro degli Ispettori d’Europa è stata la presentazione della ricerca “Attenzione ai migranti e Missione salesiana nelle società multiculturali d’Europa”, curata da don Vito Orlando, docente di Pedagogia sociale e Vicerettore dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.

Lo studio, oltre a fotografare quanto i salesiani già fanno per i migranti in Europa, ha voluto individuare alcune strategie: far diventare questo campo un’opzione condivisa a livello ispettoriale; individuare percorsi formativi e di sensibilizzazione per i salesiani e i loro collaboratori laici; coinvolgere gli stessi migranti nella missione salesiana; cercare le motivazioni di fondo per rendere irrinunciabile l’impegno verso i migranti riconoscendone l’efficacia per il rilancio della missione educativa salesiana in Europa.

L’intervento, come il volume che presenta la ricerca, è stato aperto con un riferimento alle origini del carisma salesiano. “Come protagonista in una società in forti cambiamenti, Don Bosco ha portato la sua attenzione al fenomeno migratorio. - ha detto don Orlando - L’ottica che guidò i suoi interventi, sia a Torino che, in seguito, a Buenos Aires, fu senza dubbio quella religiosa, la salvezza dell’anima; ma la sua originalità si espresse nella ricerca di strategie e metodi in grado di garantire scelte di vita e di inserimento sociale valorizzando al meglio le risorse e capacità di ciascuno, anche per il bene della società”.

L’attenzione ai migranti potrebbe far crescere il volontariato giovanile, spingere i salesiani a un ritorno ai giovani più poveri, costituire un modo di inserirsi e collaborare nel territorio e trovare intese più consistenti nella collaborazione con i laici.

Tenendo conto dell’insieme dei dati raccolti, si possono ricavare alcune indicazioni che emergono in modo trasversale e comuni ai vari ambiti come l’idea che l’attenzione ai migranti per la missione salesiana potrebbe essere un contributo significativo alla società attuale e un modo efficace di inserimento e di collaborazione territoriale. Questa ritrovata attenzione e inserimento nel territorio può stimolare l’attenzione ai giovani più poveri e trovare più disponibilità di collaborazione nel nome di Don Bosco. Questo consentirebbe di trovare una valorizzazione del carisma e di creare le condizioni per scelte vocazionali.

“L’attenzione ai più poveri, l’inserimento nel territorio, l’allargata collaborazione con i laici aiuterebbero a renderci più credibili, anche di fronte ai non credenti, e a dare un significativo contributo alla Chiesa locale”, ha precisato don Orlando. Appare anche chiaramente che l’attenzione ai migranti dovrebbe stimolare la formazione interculturale, condizione per la qualità del nostro contributo alla società multiculturale e la possibile collaborazione con le Ispettorie non europee.

Centrale, comunque, è l’educazione che va ripensata nei contesti concreti di vita della società multiculturale attuale; il suo paradigma è l’interculturalità. La formazione dei salesiani all’educazione interculturale e il contributo dei salesiani all’educazione interculturale sono le urgenze e le sfide messe in evidenza nella ricerca. Ad essa si affianca un’altra che va oltre la semplice strategia operativa: creare modalità di lavoro che vede, integrati, autoctoni e migranti.

L’attenzione ai migranti - ha precisato poi il Rettor Maggiore - è una priorità carismatica della missione salesiana “che deve impostarsi come una dimensione trasversale a tutte le presenze salesiane. Si tratta di rinnovare la nostra mentalità educativa e pedagogica rendendola – convertendola – capace di assumere l’opzione pedagogica interculturale. Si tratta di ammodernare la nostra mentalità socio-politica per partecipare attivamente nella costruzione della nuova Comunità Europea, che deve trovare negli immigranti non un problema, ma una risorsa umana”.

Il testo dell’intervento di don Orlando, sintesi della ricerca, è disponibile in italiano nella sezione Progetto Europa di sdb.org.

Pubblicato il 03/12/2012

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