(ANS – Brescia) – Si è svolto, lo scorso 14 novembre, presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica a Brescia, il convegno “L’intelligenza nelle mani. Fondamenti pedagogici della formazione professionale”, promosso dal Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP).
Il convegno, a cui hanno preso parte vari direttori dei centri di Formazione Professionale (FP) salesiani e molti studenti, ha trattato della educazione dei giovani e dell’avviamento al lavoro articolandosi in due distinte sezioni: “Il lavoro dei giovani, la costruzione dell’identità e l’educazione alla responsabilità sociale”; e “Metodologia della formazione professionale ed educazione al lavoro”. Come relatori sono intervenuti 4 docenti universitari della Facoltà di Pedagogia dell’Università Cattolica, i Proff. Luigi Pati, Domenico Simeone, Pierluigi Malavasi, Dario Nicoli.
Tra i temi emersi nella giornata c’è stato in primo luogo l’esame attento dei contributi pedagogici specifici di questa particolare offerta formativa e del rinnovamento sperimentato nell’ultimo decennio. Non è mancato spazio, poi, per sottolineare anche l’esigenza di aggiornare la percezione della FP nell’immaginario comune e nello specifico del mondo accademico; e l’importanza della FP per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e per l’aggiornamento continuo della professionalità degli adulti.
Secondo il prof. Pati: “Il Centro di FP è un contesto nel quale si rivelano le tensioni e le fragilità che investono la società odierna riguardanti i giovani e la famiglia, ma rappresenta nel contempo una preziosa risorsa educativa per prevenire e gestire tali problematiche. (…). Si ampliano pertanto le responsabilità educative delle istituzioni formative, allargandosi dall’ambito degli allievi a quello delle loro famiglie fino alla comunità sociale in cui sono inserite”.
“La metodologia didattica del Centro di FP è costituita dall’intreccio tra due compiti: l’imparare a lavorare (…) e l’imparare lavorando, che permette agli allievi di fare esperienza personale del sapere, nel momento in cui assolvono a compiti reali e significativi e risolvono i problemi che si presentano loro” ha precisato il prof. Nicoli.
Ha concluso infine don Mario Tonini, Presidente CNOS-FAP. “Mi sembra che questa giornata di studio – resa possibile dall’attenzione al tema dell’Università Cattolica, che ringrazio di cuore – dimostri che oggi in Italia questa offerta formativa sia la strada che molti giovani ricercano, una strada che spesso può essere un valore in più”.
Pubblicato il 16/11/2012