(ANS – Roma) – Dal 14 al 16 settembre si è svolta presso la Casa Generalizia una riunione della Commissione della Scuola Salesiana in Europa, organizzato dal Dicastero dei salesiani (SDB) e dall’Ambito delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) di Pastorale giovanile. All’incontro hanno partecipato i rispettivi Consiglieri, don Fabio Attard e sr Maria del Carmen Canales Calzadilla, e altri professionisti del settore, provenienti dai paesi dove SDB e FMA sono presenti con scuole e centri di formazione professionale, per un totale di 24 persone.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il percorso compiuto dalla scuola salesiana in Europa negli ultimi 15 anni. Si è lavorato ad una bozza di documento che raccogliesse i “Principi della Missione” del gruppo, i compiti e la composizione. La riflessione si è concentra sui 5 nuclei di interesse per la Scuola/Formazione Professionale (CFP) salesiana oggi: il processo di selezione, accompagnamento e formazione degli insegnanti; l’identità della scuola salesiana; la scuola salesiana e la pastorale familiare; l’ambiente scolastico come luogo di convergenza tra educazione formale e informale; l’aggiornamento del Sistema Preventivo.
I partecipanti si sono impegnati a lavorare per i prossimi tre anni su alcuni indicatori di valutazione dell’identità della scuola salesiana. La metodologia si avvarrà di tre gruppi di studio che si assumeranno come missione principale la valutazione delle buone pratiche già esistenti nella Congregazione SDB e nell’Istituto FMA. I lavori sono stati coordinati da sr Elena Rastello, della PG dell’Ambito, e da don Miguel Angel García, della PG del Dicastero.
L’impegno salesiano per l’educazione nel campo della Scuola/Formazione professionale è attualmente attivo in 23 paesi europei e in 29 Ispettorie. Dalle Ispettorie europee deriva anche la realtà educativa di scuole e centri di formazione professionali in Medio Oriente (Egitto, Israele e Turchia) e in altri paesi (Capo Verde, Marocco e Tunisia). Nel mondo della scuola sono coinvolti circa 5000 insegnanti, salesiani e laici; mentre altre 3250 persone sono impegnate nella formazione professionale.
L’identità, l’originalità e l’orientamento salesiani si riflettono in una apertura a tutti i tipi di studenti, età e condizione. I dati presentati durante l’incontro riportano:
Pubblicato il 20/09/2011