Olanda – Il Rettor Maggiore apre una nuova presenza salesiana ad Amsterdam |
RMG – Il Rettor Maggiore incontra i nuovi missionari |
Fotocronaca del 4/5/2010 |
Don Harrie Kanters, salesiano della comunità di Amsterdam, è stato un modello e una guida per molti giovani olandesi. Caratterizzato da grande entusiasmo e profonda fiducia nelle giovani generazioni, negli ultimi 15 anni ha fondato e diretto varie associazioni giovanili e organizzazioni di volontariato – “Samen”, “DB Jonathan”, “Jongeren Op Doortocht”, “Leefgroep” e “Drugs Pastorate” – attraverso le quali ha proposto a molti giovani benestanti una prospettiva di vita che non si esaurisce in una visione esclusivamente materialistica.
“Samen”, ad esempio, è un’organizzazione di volontari che si prende cura dei bambini e dei ragazzi di strada. I membri dell’associazione lavorano principalmente nell’educazione e, dopo essere stati formati per relazionarsi correttamente con i bambini e i ragazzi più svantaggiati, partono come missionari in ogni parte del mondo: Messico, Bolivia, Ecuador, Uruguay, Ghana, Sierra Leone, Kenya, Tanzania, Repubblica Democratica del Congo, Rwanda ed India sono i paesi che hanno già visitato.
Lo stimolo per la sua missione don Kanters lo riceveva dal grande amore per Don Bosco. Era solito dire, infatti, che “Don Bosco era così vicino ai giovani che ancora oggi molti ragazzi vengono da me grazie a lui, al suo solo nome”. E l’intera missione di don Kanters è racchiusa nel suo motto, tipico del carisma salesiano: “Essere portatore dell’amore di Dio ai giovani”.
Per il suo impegno “per la giustizia, la pace e l’emancipazione dei soggetti più deboli della società” nel luglio dello scorso anno il missionario salesiano aveva ricevuto anche un prestigioso riconoscimento da parte del Governo olandese.
Don Kanters è morto il 26 luglio scorso, mentre era in Uganda per accompagnare in missione un gruppo di giovani volontari. Il suo servizio, in una città cosmopolita e multietnica come Amsterdam, era prezioso non solo per la presenza salesiana, ma per l’intera comunità cittadina, data anche la scarsità di sacerdoti e religiosi di tutte le congregazioni nella regione.
Il gran numero di volontari e collaboratori di don Kanters sta proseguendo il suo impegno per i giovani e i ragazzi di strada; è attiva anche una fondazione che ha lo scopo di coordinare e amministrare i vari progetti diretti dal missionario salesiano. Ma proprio i volontari, constatando l’esigenza di una valida guida delle attività, lanciano un appello e una preghiera a tutta la Congregazione: “abbiamo bisogno di un salesiano in mezzo a noi, che guidi le opere salesiane di Amsterdam”.
Pubblicato il 17/09/2010