(ANS – Howrah) – In occasione dei suoi 30 anni di lavoro tra i ragazzi di strada di Calcutta, l’ong salesiana per il recupero dei minori “Don Bosco Ashalayam” ha inaugurato un servizio di “ChildLine” – una linea telefonica gratuita di soccorso per minori – presso la stazione ferroviaria di Howrah, la principale e più frequentata dell’India orientale.
È stata così collocata, accanto al presidio della Polizia Ferroviaria al binario 9, una nuova cabina di assistenza che aiuterà i bambini smarriti o in condizioni di strada a ritrovare i loro genitori o ad essere accuditi. La ChildLine sarà gestita dall’ong DB Ashalayam sotto l’egida delle autorità ferroviarie dell’Est indiano.
Il Direttore delle Ferrovie di Howrah, dott. Badri Narayan, ha inaugurato la postazione nella giornata di ieri, 1° luglio 2015, di fronte a un gruppo di bambini già accolti presso la sede del DB Ashalayam, vari Salesiani, volontari e membri del personale. Presenti anche il Commissario della Divisione Sicurezza, Saurav Trivedi; e il Vicario ispettoriale di Calcutta, don James Mathew, e il Direttore e Preside della scuola “Don Bosco School Park Circus”, don Jose Pathickal, che hanno pronunciato dei brevi discorsi.
Il coordinatore del programma di ChildLine nella città, sig.ra Leena Dasgupta ha ringraziato le autorità ferroviarie, i sostenitori e i bambini presenti alla cerimonia. L'evento è stato organizzato e curato dal nuovo direttore di DB Ashalayam, don Alfred Paul insieme alla sua équipe di collaboratori.
Il progetto “ChildLine” è sviluppato in tutta l’India, con il sostegno del Ministero Nazionale per lo sviluppo della Donna e del Bambino.
Nel 1996, la ChildLine India Foundation (CIF) lanciò il numero verde 1098, prima linea di assistenza telefonica per i bambini di strada, che da quella data fino a Marzo 2014 ha ricevuto un totale di 31 milioni di chiamate. Il servizio opera in 291 città/distretti di 31 Stati dell’Unione, attraverso la rete di oltre 540 organizzazioni partner.
La linea funziona in ogni città attraverso una rete strutturata di comunità e organizzazioni al servizio dei ragazzi di strada. Ogni call-center dispone di un’équipe di giovani che hanno cura della linea, 24 ore su 24. Entro al massimo 60 minuti dalla ricezione di una chiamata, una squadra si precipita dal minore e lo assiste secondo il caso, accompagnandolo dalla Polizia, in un ospedale, presso i servizi dedicati ai minori… Il minore viene poi seguito anche nei giorni successivi e se sono necessarie attività di lungo periodo gli vengono poi proposte delle opzioni di accompagnamento.
Pubblicato il 02/07/2015