(ANS – Sliema) – L’arcipelago di Malta, per la sua posizione geografica, ha sempre rappresentato un punto d’incontro tra più culture. È pienamente inserita nella realtà europea, stato membro dell’UE dal 2004, e, in termini salesiani, partecipe del Progetto Europa. Nelle pubblicazioni di oggi e dei prossimi giorni vi proponiamo alcuni elementi per conoscere la realtà giovanile e l’impegno salesiano di questo paese.

I Salesiani sono presenti a Malta dal 1903, in varie località e con diversi apostolati, dai più collaudati e tipici a quelli più innovativi. La prima opera che presero in cura fu l’istituto “St. Patrick” di Sliema, cui seguì, successivamente, il “Savio College” di Dingli. Le due scuole sono piuttosto diverse tra loro: mentre la prima va incontro alle esigenze dei ragazzi problematici e che necessitano di un metodi e curricula personalizzati, il Savio College è una scuola secondaria che offre istruzione di alto livello e numerose attività extra-scolastiche. La comunità salesiana maltese, peraltro, sostiene anche una scuola in Tunisia, che offre istruzione a circa 700 allievi musulmani.

Per i minori e i giovani più bisognosi – dall’età di 8 e fino ai 26 anni – sono previsti anche servizi di accoglienza residenziale, attraverso le strutture della Don Bosco House a Balzan, St Patrick e Osanna Pia a Sliema – quest’ultima in procinto di aprire una nuova sede.

Come tipico del loro carisma, i Salesiani maltesi raggiungono i giovani anche attraverso la creazione di spazi di educazione informale, come gli Oratori e Centri Giovanili a Sliema, Dingli e Senglea. Qui i giovani possono riunirsi e impegnarsi in una miriade di attività, sviluppano le loro personalità e stabiliscono relazioni significative. Per i gruppi giovanili maltesi opera costantemente anche il Servizio di Pastorale Giovanile Salesiana, che offre corsi di formazione e auto-sviluppo, iniziative spirituali e opportunità di volontariato a Malta e all’estero.

Le funzioni religiose e liturgiche, ovviamente, sono la base dell’offerta spirituale, rivolta non solo ai giovani. Le comunità salesiane animano le parrocchie St. Patrick e “St. Alphonsus” a Sliema e “St Philip” a Senglea, ed inoltre organizzano ritiri, programmi catechetici e di lectio divina ed esperienze di discernimento vocazionale come i fine settimana “Come and See” (Vieni e Vedi).

Fiore all’occhiello delle proposte pastorali salesiane per i giovani sono, infine, le attività realizzate attraverso i media, sia moderni e sia tradizionali. Consapevoli dell’importanza che ha la comunicazione per le nuove generazioni, i salesiani si rivolgono loro tramite “Kellimni.com”, un servizio di consulenza e aiuto psicologico on-line; le produzioni audiovisive di “BoscoCrew” e i servizi editoriali della stamperia salesiana di Sliema.

Pubblicato il 03/10/2012