Belgio – Incontro del MGS a Farnières |
Belgio – Identità e ruolo del Leader, i giovani exallievi di Don Bosco in Europa |
(ANS – Liegi) – Sabato 8 ottobre per l’opera salesiana di Liegi, Belgio, è stato un giorno di festa, per la celebrazione dei 120 anni dalla fondazione. Nel dicembre 1891, i primi Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice giunsero nella città industriale sulle rive del Mosa per aprire un orfanotrofio e laboratori di formazione per i figli degli operai, in risposta alla richiesta di mons. Doutreloux, vescovo della “città ardente”, la città dell’Eucaristia.
I Salesiani del Belgio considerarono la casa cara alla Beata Vergine e che Don Bosco in persona aveva messo tutto se stesso nella decisione di mandare i suoi missionari in Belgio. La presenza fu l’ultima richiesta da Don Bosco e venne portata a compimento da Don Rua. Quando don Francesco Scaloni e sr Maddalena Pavese vi giunsero, avevano con loro un’équipe di missionari molto giovane, che assicurò il rapido sviluppo della Società di San Francesco di Sales e delle Figlie di Maria Ausiliatrice nell’area.
Per celebrare l’anniversario il Centro multimediale Don Bosco di Liegi ha assemblato un’esposizione straordinaria, che rievoca il contesto sociale e politico dell’epoca, la vita del quartiere operaio di “Laveu”, le condizioni dei minatori e lo sviluppo delle opere salesiane fino ad oggi.
Sabato 8 il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, e la Madre Generale, Sr Yvonne Reungoat si sono recati a Liegi per le celebrazioni, che hanno riunito circa 800 persone e hanno dimostrato la vitalità della Famiglia Salesiana, parte attiva dell’organizzazione.
Il momento più significativo della giornata è stato l’Eucaristia, durante la quale 4 salesiani hanno emesso la loro professione perpetua, alla presenza di Don Chávez, don Joseph Enger, Ispettore della Francia-Belgio sud, don Mark Tips, Ispettore del Belgio nord, don André Van der Sloot, direttore della Comunità di Liegi e don Rudy Hainaux, parroco. I quattro giovani salesiani sono il belga Xavier Ernst e i vietnamiti Pierre Nguyen, Vincent Tran e Pierre Hoang, da anni in Francia per il Progetto Europa. L’Eucaristia, animata dal coro “Résonances”, è stata ricca di segni e gesti simbolici.
Nella giornata sono seguite molte altre attività: l’incontro dei giovani con Don Chávez e Madre Reungoat, danze popolari, uno spettacolo realizzato dai bambini della scuola circense, giochi, dinamiche e la presentazione di varie proposte lanciate dai giovani delle opere dei vari rami della Famiglia Salesiana, in particolare del Movimento Giovanile Salesiano. La giornata si è conclusa con un concerto del coro “Pour Quelle Fête?”, nato a Liegi nella parrocchia salesiana quarant’anni fa.
Pubblicato il 11/10/2011