Nel suo messaggio Benedetto XVI si è rivolto, in continuità con il Vaticano II e i suoi predecessori, ai giovani invitandoli ad aprirsi alle nuove tecnologie per promuovere la speranza in Dio fatto Uomo.
Sono racchiusi nel messaggio pontificio atteggiamenti tipicamente salesiani: la fiducia nei giovani e la richiesta del loro protagonismo nella evangelizzazione del “nuovo continente digitale”. Il Papa Benedetto ha scritto: “Nel messaggio di quest’anno, il mio pensiero va quindi in modo particolare a chi fa parte della cosiddetta generazione digitale: con loro vorrei condividere alcune idee sullo straordinario potenziale delle nuove tecnologie, se usate per favorire la comprensione e la solidarietà umana.”
“Nuove tecnologie, nuove relazioni” devono portarci ad assumere con coraggio e creatività la sfida dell’educazione e dell’evangelizzazione nei “nuovi cortili” virtuali. Il Papa ricorda: “A voi, giovani, che quasi spontaneamente vi trovate in sintonia con questi nuovi mezzi di comunicazione, spetta in particolare il compito della evangelizzazione di questo “continente digitale”.
La concomitanza con la ricorrenza dell’Ausiliatrice, conferisce a questa 43ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali una connotazione particolare. Come Maria seppe accogliere la Parola per donarla al mondo, i giovani sono invitati dal Papa a farsi carico con entusiasmo dell’annuncio del Vangelo ai propri coetanei. “Voi conoscete le loro paure e le loro speranze, i loro entusiasmi e le loro delusioni: il dono più prezioso che ad essi potete fare è di condividere con loro la ‘buona novella’ di un Dio che s’è fatto uomo, ha patito, è morto ed è risorto per salvare l’umanità”.
Il mondo salesiano affidi questa giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, che invita ad entrare nel “continente digitale”, all’Ausiliatrice che ha guidato la fondazione e la storia della Congregazione di Don Bosco.
don Filiberto Gonzalez, sdb
Consigliere per le Comunicazioni Sociali
Pubblicato il 22/05/2009