(ANS –Santiago de Compostela) – Dal 15 al 17 novembre si è celebrato a Santiago de Compostela, Spagna, il IV Seminario di studio sull’accompagnamento spirituale nella prospettiva salesiana. Organizzato dal Dicastero per la Pastorale Giovanile, ha visto la partecipazione di 20 persone, tra salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, impegnate nella formazione dei direttori spirituali.
Questo seminario ha offerto ai partecipanti uno spazio di riflessione e confronto su varie sfide e proposte per la formazione dei Direttori Spirituali salesiani: in primo luogo, quelle del postmodernismo e post-cristianesimo, tramite una relazione presentata da don Jack Finnegan; poi, quelle dei contesti multi-religiosi e multi-culturali, grazie all’intervento di don Joe Mannath; e, per ultimo, quelle proprie dei Direttori Spirituali salesiani per la Vita Religiosa, con il contributo offerto da don Adrián López, gesuita.
Al termine di ciascuna relazione-contributi hanno fatto seguito delle sessioni di dialogo e dibattito assembleare.
“Avvertiamo una certa sensazione nei nostri ambienti salesiani, che l’accompagnamento sia molto apprezzato e raccomandato, ma di fatto si fa fatica a metterlo concretamente in atto. – ha spiegato don Miguel Ángel García, del Dicastero per la Pastorale giovanile – Alla fine di questo ciclo di seminari è emersa la perenne attualità dell’accompagnamento spirituale e la sua importanza nel contesto contemporaneo, come una delle principali strutture dell’azione pastorale”.
Nelle loro condivisioni i partecipanti hanno concordato sul valore dell’accompagnamento spirituale: esso presuppone in chi lo richiede una fede che cerca il senso personale del credere, che cerca Gesù, la verità, la chiarezza e l’autenticità; una fede in grado di dare risposte complessive al vivere e contemporaneamente d’illuminare i temi particolari della vita: lo studio, il lavoro, l’amore, la sessualità.
“Avvertiamo nei nostri ambienti sempre più l’importanza e l’esigenza della formazione dei consacrati e dei laici. D’altro canto investire pastoralmente su questo tema significa tutta una serie di conseguenze sul fronte delle priorità da privilegiare, dei tempi e dei ritmi di vita, degli equilibri con altre urgenze” ha concluso don García.
Le relazioni dei vari esperti e la conclusione di questi IV Seminari saranno pubblicate nel 2014 per far sì che i contributi apportati in queste sedi possano raggiungere anche tante altre persone: salesiani, animatori vocazionali ed educatori alla fede.
Pubblicato il 19/11/2013