Germania – L’impegno del DBYN per i giovani in condizione di “N.E.E.T.” |
Germania – 55 giovani pronti a servire in tutto il mondo |
(ANS – Monaco) – Quaranta giovani di età compresa tra i 18 e i 27 anni hanno iniziato nelle ultime settimane un anno di servizio come “Volontari di Don Bosco”. I volontari lavorano nelle strutture salesiane tedesche, negli ambiti dell’azione sociale, della tutela, dell’educazione e del lavoro per i giovani. A metà del mese di ottobre si sono ritrovati tutti quanti al Salesianum di Monaco per il corso introduttivo.
Dei 40 giovani, 32 servono all’interno del servizio sociale volontario, mentre gli altri 8 collaborano all’interno del servizio di volontariato federale, un progetto offerto dal governo tedesco.
Contrariamente alle aspettative, il numero dei volontari è anche quest’anno in crescita. “All’inizio avevamo rivisto al ribasso le nostre attese per il 2013/2014 rispetto all’anno precedente; ci aspettavamo una diminuzione nel numero di candidati, come avveniva anche in tutti gli altri enti che offrono servizi di volontariato”, spiega Claudia Mayer, Responsabile del volontariato dei salesiani in Germania.
Tuttavia, soprattutto nei mesi di agosto e settembre il numero dei candidati per l’anno 2013/2014 è tornato a crescere e ad ottobre ancora c’erano altre richieste, tanto che si pensa di riuscire a riempire tutte e 42 le posizione disponibili. “Date le aspettative della vigilia, siamo più che soddisfatti” commenta la sig.ra Mayer.
Il crescente interesse dei giovani per le attività volontariato con i salesiani si spiega soprattutto, secondo la Responsabile, con le differenti e interessanti aree di lavoro disponibili presso le diverse strutture. “Nelle nostre opere è rappresentata l’intera gamma di possibili servizi per bambini e ragazzi. Questo rende il volontariato salesiano interessante e diversificato”.
Ai 40 volontari operativi nelle opere salesiane della Germania vanno aggiunti anche 54 giovani adulti tedeschi che hanno iniziato il loro volontariato come “Volontari di Don Bosco” nei progetti salesiani all’estero.
Pubblicato il 07/11/2013