(ANS – Freetown) – Sabato 26 ottobre, i Salesiani di Freetown, Sierra Leone, hanno allestito presso i locali del centro “Don Bosco Fambul” una mostra di abilità e talenti cui hanno partecipato circa 60 ragazze e giovani donne che in passato sono state beneficiate dal centro accoglienza dell’opera salesiana.
Le giovani hanno tutte un passato di sofferenza, dovuto ad esperienze di violenza domestica, molestie o violenze sessuali, matrimonio forzato o tratta. Successivamente, grazie all’impegno degli operatori del Don Bosco Fambul, hanno potuto dare una svolta alla loro vita e frequentare dei programmi di riabilitazione che hanno previsto anche corsi di formazione tecnica, della durata di 18 mesi, come sarte, parrucchiere o nelle discipline alberghiere.
Tra gli espositori della mostra c’erano anche i formatori e i responsabili di questi corsi, che hanno così avuto l’opportunità di presentare le proprie conoscenze, i loro artefatti, le iniziative realizzate e il loro impegno per la formazione delle giovani svantaggiate. Centinaia di persone hanno visitato la mostra e potuto ammirare i risultati conseguiti dal Dipartimento di Formazione Tecnica del Don Bosco Fambul.
In questo maniera il Don Bosco Fambul spera, da un lato, di incentivare gli organizzatori dei laboratori a proseguire il loro impegno, dall’altro di animare altri piccoli imprenditori a compiere lo stesso percorso.
Il focus della mostra, ad ogni modo, è stato sulle competenze artigianali delle giovani, che sono state direttamente responsabilizzate partecipando anche alla preparazione della mostra.
A finanziare e sostenere il programma di Formazione Tecnica del Centro Don Bosco c’è la fondazione olandese Vastenaktie.
Pubblicato il 29/10/2013