(ANS – Raichur) – Si è svolta a Raichur, lunedì 1° luglio, la terza e ultima serie di Consultazioni sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio post 2015 elaborate dall’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo dell’Ispettoria di Bangalore (BREADS). Oggetto delle consultazioni stavolta è stato il tema “Bambini e salute”.

La terza sessione, organizzata dal BREADS in collaborazione con Bharat Gyan Vigyan Samiti (BGVS) e la rete di ONG del distretto, si è aperta con i contributi di vari esperti. Il signor Vasudev Sharma ha presentato la storia, il significato e il contesto degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio; il dr. Brajesh è poi intervenuto a proposito dell’alimentazione dei bambini e dei vari programmi e schemi governativi inerenti tale argomento; la sig.ra Kammar ha invece parlato del rapporto tra ambiente e salute nei bambini; e il signor Ambanna ha illustrato alcune ricerche a proposito dei matrimoni tra consanguinei e tra minori.

Successivamente i partecipanti sono stati divisi in 4 gruppi, dei quali uno composto da soli bambini, per dibattere sugli obiettivi prioritari da perseguire nel post 2015.

I bambini hanno indicato:

1. Erogare servizi gratuiti per la salute a tutti, senza alcuna discriminazione;
2. Fornire alimenti nutritivi e acqua potabile in ogni località;
3. Affrontare immediatamente la mancanza di personale e mezzi nei centri per la salute e negli anganwadis (centri per la cura dei neonati e dei bambini) e garantire la buona manutenzione e la pulizia di tali strutture;
4. Fornire servizi pre- e post-parto in tutti i centri per salute;
5. Dare effettiva ed efficace esecuzione alle leggi sullo sviluppo dei bambini e sulle restrizione dei matrimoni tra minori;
6. Vietare il fumo, l’alcol e l’abuso di sostanze;

I gruppi di adulti hanno invece segnalato:

1. Rendere consapevole la popolazione dei problemi dovuti alla malnutrizione e dello stretto legame tra malnutrizione e il peso dei minori in rapporto alla loro età;
2. Promuovere la conoscenza della varietà di cibi locali e del loro utilizzo;
3. Favorire il contenimento dei vizi e delle pratiche superstiziose, e vietare l’uso della plastica;
4. Prendere le misure necessarie affinché negli anganwadis lavorino due figure professionali distinte: una per i neonati da 0 a 6 mesi e una per i bambini da 6 mesi in su.
5. Dotare di parchi giochi e cortili anche i piccoli villaggi.

Pubblicato il 11/07/2013