(ANS – Madrid) – Il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Pascual Chávez Villanueva, ha comunicato ieri, 25 giugno, uteriori dettagli sulla nuova configurazione delle Ispettorie salesiane in Spagna. Dal prossimo 24 maggio saranno due: una dedicata a Santiago Maggiore con sede a Madrid, e l’altra a Maria Ausiliatrice con sede a Siviglia.

L’Ispettoria di Madrid (centro nordest del paese), comprenderà la Galizia, le Asturie, Cantabria, Paesi Baschi, Navarra, La Rioja, Castilla e León, Castilla La Mancha (Ciudad Real e Guadalajara) e la Comunità di Madrid. Quella di Sevilla (che si estenderà lungo la costa mediterranea) comprenderà Andorra, Catalogna, Aragona, Comunità Valenciana, Isole Baleari, Castilla La Mancha (Albacete), Andalusia, Estremadura, Regione di Murcia, Canarie.

Attualmente in Spagna ci sono sei Ispettorie con sedi a León, Bilbao, Barcellona, Valenzia, Madrid e Siviglia. Sono 1140 salesiani, 97 centri scolastici dei quali 57 di Formazione Professionale, 92 parrocchie, 127 centri giovanili e 89 Piattaforme Sociali.

Nella lettera fatto pervenire ai Salesiani della Spagna il Rettor Maggiore dice: “abbiamo studiato coscienziosamente le consultazioni fatte nelle sei ispettorie ascoltando il parere dei confratelli circa le sedi ispettoriali e i possibili patroni delle nuove circoscrizioni. La partecipazione è stata significativa e i risultati abbastanza convergenti”.

In questi giorni di riunione del Consiglio Generale della Congregazione Salesiana, uno dei temi di studio è stato il processo di configurazione dei Salesiani in Spagna,  “dopo aver riflettuto, dialogato e pregato vagliando le differenti possibilità – spiega il Rettor Maggiore – e cercando solo il bene della Congregazione”.

Questa decisione si inserisce nel processo che, da alcuni anni, stanno facendo i salesiani per riorganizzare le presenze in Spagna. Come afferma il Rettor Maggiore,  “essendo importante, non si può – senza dubbio – perdere di vista l’obiettivo fondamentale che ci siamo proposti. Ciò che conta sarà vivere questo  momento come una opportunità per la crescita interiore, il rinnovamento personale e comunitario, e lo slancio del carisma salesiano nel vostro paese”.

Per questo, e come già fece all’inizio di questo processo di riorganizzazione, il IX successore di Don Bosco esorta i salesiani spagnoli a “guardare lontano e avere il cuore generoso per realizzare una nuova realtà per la Congregazione e la Spagna, - e chiede loro - ancora una volta, fiducia e fedeltà nell’accogliere la decisione del Rettor Maggiore senza perdere di vista l’orizzonte verso il quale camminiamo”.

Don José Miguel Núñez, Consigliere Generale della regione Europa Ovest, si è fatto interprete dei sentimenti dei salesiani spagnoli: “Accogliamo la sua decisione con un senso di fedeltà e spirito di obbedienza. Continuiamo lavorando con tutte le nostre forze per raggiungere gli obiettivi del processo nel quale siamo inseriti: la convergenza, il rinnovamento delle nostre ispettorie e lo slancio carismatico della presenza salesiana in Spagna”.

Pubblicato il 26/06/2013