(ANS – Roma) - Venerdì 24 maggio, sarà conferita al salesiano don Luigi Melesi la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione sociale, cattedra Comunicazione ed educazione. L’evento si inserisce nelle celebrazioni della Festa di Maria Ausiliatrice promosse dall’Università Pontificia Salesiana e in concomitanza con “Incontro dei Popoli”, tradizionale evento che conclude le lezioni dell’anno accademico.

Don Luigi Melesi, nato nel 1933, è stato per 30 anni Cappellano capo del Carcere di San Vittore di Milano e per oltre 20 educatore e direttore ad Arese, un ex-carcere minorile affidato ai salesiani dall’allora arcivescovo di Milano, card. Giovanni Battista Montini, poi Papa Paolo VI. È autore di opere teatrali per i giovani e di scritti e opere di evangelizzazione a favore degli ultimi, ma soprattutto grande prete promotore della giustizia che viene dalla fede.

Il salesiano sacerdote, oggi ottantenne, è stato protagonista di alcuni episodi della storia italiana: negli anni ‘70/80 convinse i terroristi italiani delle Brigate Rosse a consegnare le armi che lui stesso trasportò in quattro sacchi al palazzo episcopale di Milano mettendole nelle mani del card. Carlo Maria Martini; lo stesso presule lo ebbe come suo confidente e da lui ebbe l’idea di scrivere la lettera pastorale “Dio educa il suo popolo” in occasione del Centenario della morte di Don Bosco; sventò almeno altri tre attentati preparati in diverse città italiane. Interessante il suo ultimo libro-intervista intitolato “Prete da galera”.

A conferire la Laurea Honoris Causa sarà don Francesco Cereda, Consigliere generale per la Formazione dei Salesiani di Don Bosco. Seguirà la messa solenne presieduta da don Maria Arokiam Kanaga, Consigliere per la Regione Asia Sud, e poi la festa Incontro dei popoli di cui nazione ospitante è l’India. A conclusione saranno premiati i vincitori dei tornei sportivi universitari.

“Così quest’anno - ha dichiarato il Rettore don Carlo Nanni annunciando la notizia del conferimento della laurea a don Melesi - il secondo di preparazione al bicentenario della nascita di Don Bosco, celebreremo l’incontrarsi dei popoli grazie all’evangelizzazione e all’educare secondo lo spirito del Santo amico e padre dei giovani, che poi è ciò che vogliamo come grande ispirazione di tutta la nostra azione di formazione, in quanto Università Salesiana”. E ha aggiunto: “E in questo è modello esemplare don Luigi Melesi che ha impegnato la sua vocazione di salesiano scegliendo di accompagnarsi ai giovani più sfortunati attraverso la promozione della cultura in generale e del teatro in particolare”.

Pubblicato il 22/05/2013