(ANS – Wyboston) – Si sono concluse ieri, 6 maggio, le giornate di Esercizi spirituali della Famiglia Salesiana dell’Ispettoria della Gran Bretagna. Iniziate venerdì sera, 3 maggio, le giornate di ritiro hanno avuto come predicatore il Rettor Maggiore, che, accompagnato dal Vicario don Adriano Bregolin, ha animato i momenti di riflessione e di condivisione fraterna.

A partecipare agli esercizi sono stati 50 Salesiani di Don Bosco, 50 Figlie di Maria Ausiliatrice, 25 Salesiani Cooperatori ed Exallievi e 25 Giovani, in larga parte volontari che stanno operando nelle opere salesiane dell’Ispettoria.

Vari i temi proposti e sviluppati dal Rettor Maggiore:

• l’Anno della Fede, con la presentazione della lettera apostolica di Benedetto XVI “Porta fidei”;
• le condizioni della sequela di Gesù: l’accettazione della sua chiamata a vivere da discepoli in intimità con Lui e l’impegno a vivere la missione dell’annuncio della buona notizia;
• Maria, come modello di credente;
• l’educazione alla fede dei giovani;
• la spiritualità salesiana.

Il Rettor Maggiore ha consegnato ad ogni partecipante la “Carta di Identità spirituale e carismatica della Famiglia Salesiana”.

Durante gli esercizi è stata riproposta la mostra che ha accompagnato il recente pellegrinaggio dell’urna di Don Bosco nel Regno Unito. I pannelli, oltre ad illustrare alcuni momenti significativi della vita di Don Bosco, hanno presentato i tratti della sua spiritualità e, in particolare, le “Beatitudini della Spiritualità Salesiana”:

1. Beati coloro che fondano la propria vita in Dio
2. Beati coloro che hanno un grande desiderio di costruire il Regno di Dio.
3. Beati coloro che costruiscono comunità.
4. Beati coloro che sono aperti positivamente a ciò che la vita offre.
5. Beati coloro che sono allegri e ottimisti.
6. Beati coloro che praticano l’amorevolezza.
7. Beati coloro che si prendono cura dei piccoli e dei poveri.
8. Beati coloro che hanno un cuore riconoscente.

Gli esercizi spirituali sono stati vissuti in un clima di preghiera e di intensa fraternità. Alcuni dei giovani partecipanti hanno dimostrato una piena apertura ad una vocazione di consacrazione nella Famiglia Salesiana.

Pubblicato il 07/05/2013