Spagna – Il DBYN e le possibilità educative a fronte della crisi |
Fotocronaca del 30/4/2013 |
(ANS – Sliema) – “Trasformare il volontariato in imprenditoria sociale” è il titolo di un corso di formazione organizzato dalla rete di organizzazioni giovanili “Don Bosco Youth-Net” (DBYN) e svoltosi dal 31 marzo al 7 aprile presso il centro giovanile salesiano di Sliema, Malta. Esso è servito a motivare i giovani partecipanti ad essere intraprendenti e a sviluppare delle proprie soluzioni di fronte ai problemi che affliggono i giovani europei di oggi.
Al corso di formazione hanno partecipato 20 giovani volontari – provenienti da Austria, Belgio, Germania, Slovenia, Polonia, Spagna, Malta, Regno Unito, Repubblica Ceca e Italia – che sin dal primo giorno hanno incominciato a scoprire le differenze tra volontariato, imprenditoria e imprenditoria sociale, attraverso giochi di ruolo, presentazioni, laboratori e dinamiche varie.
La metodologia ha sempre previsto una parte di lavoro teorico e una parte pratica e ha seguito i criteri di gestione dei progetti del programma europeo “Youth in Action”, quale strumento per lo sviluppo di competenze imprenditoriali. I partecipanti hanno così imparato come trasformare le idee in azioni, attraverso lo sviluppo delle loro capacità di pianificazione e gestione dei progetti con scopi sociali, e nel far ciò hanno dovuto rafforzare e affinare sia le loro competenze personali, sia quelle di gruppo.
Tra le varie attività, i ragazzi hanno anche analizzato in profondità la Chiesa, i principi della sua Dottrina Sociale, i valori del bene comune, della solidarietà e della sussidiarietà, e hanno approfondito come sia possibile utilizzare queste risorse per diventare imprenditori sociali.
Successivamente i 20 partecipanti si sono dovuti cimentare su come creare e sviluppare un progetto concreto, basandosi sulle idee che erano emerse in precedenza. C’è stato chi ha immaginato di organizzare un festival e chi di avviare un ostello, e in ogni caso si è dovuto anche specificare come finanziare il progetto e come adoperarsi per richiedere fondi da parte dell’Unione europea. Ciò ha portato ad una giornata di simulazione nella quale ciascun progetto ha dovuto ricevere feedback e critiche da parte di esperti e degli altri ragazzi. La stessa procedura è stata utilizzata anche per progettare dei prodotti innovativi in grado di soddisfare i bisogni dell’uomo di oggi.
Oltre a questa attività c’è stato anche tempo per lo svago, con la visita alla capitale, La Valletta, e a Medina, il cuore storico del paese, escursioni sulla spiaggia, shopping... Ed anche le diversità culturali sono state piacevolmente messe in mostra, attraverso due serate interculturali, trascorse con grande ironia e spirito di allegria salesiana.
Il corso realizzato a Sliema è parte della strategia del DBYN di focalizzarsi fortemente sul tema della disoccupazione giovanile, che è una realtà quotidiana per circa il 25% di tutti i giovani dell’Unione europea. Il DBYN perciò intende promuovere l’imprenditoria sociale come un’opzione per i giovani di crearsi i propri posti di lavoro e di lavorare per il bene delle comunità locali. Il corso è stato finanziato dalla Commissione Europea, attraverso il programma “youth in Action”.
Pubblicato il 26/04/2013