(ANS – Ressins) – Ad 8 chilometri da Roanne, tra colli e piccoli villaggi, si trova Ressins, un paesino che ospita la scuola agricola Don Bosco. Gli educatori del centro promuovono in molti modi il protagonismo giovanile degli allievi, che così possono partecipare ad un gran numero di attività.

L’opera di Ressins è una scuola agricola salesiana con 450 allievi. Presso l’istituto i ragazzi hanno a loro disposizione un “foyer” dove realizzare attività socio-culturali con giochi, musica, danze, arti circensi… e ogni giovedì si realizzano serata a tema: attività sportive, giochi di società, o grandi serate “Trifogli d’Oro”, come quella del 18 aprile scorso, dove tutti gli allievi dell’istituto hanno partecipato ad una festa segnata da un autentico spirito salesiano.

Nell’ambito di queste attività si chiede agli allievi di produrre film, reportage fotografici, scenette di animazione, relazioni sulle visite alle cascine, o anche attività legate al mondo agricolo: ad esempio una volta sono stati invitati dei giovani agricoltori, che hanno condiviso con i ragazzi le loro difficoltà e soddisfazioni, in particolare il loro impegno nelle organizzazioni di settore.

Il gruppo di allievi chiamato “Amitiés Marhaba” (Amicizia Salve), inoltre, organizza durante l’anno scolastico varie attività umanitarie: assieme ad una azienda di ristorazione prepara cene di beneficenza il cui ricavato viene utilizzato per sostenere progetti benefici in Senegal e Marocco.

Nelle diverse classi del liceo, gli allievi hanno l’opportunità di partecipare a vari incontri di formazione umana, le cosiddette “Scoperte cristiane”, differenziate per età: per gli allievi più giovani si riflette sui temi della personalità degli adolescenti, la vita di Don Bosco, la pedagogia salesiana; per i più grandi  si parla di bioetica con gli insegnanti di biologia, di filosofia e un medico.

I salesiani che lavorano presso l’opera sono 3 e assieme agli altri educatori laici danno un profondo senso salesiano a tutto il lavoro che si compie nella scuola. Sia i giovani e sia la popolazione locale apprezzano molto il loro lavoro. Ogni mercoledì sera tutti gli allievi possono partecipare alla celebrazione eucaristica con la comunità salesiana; circa 20 lo fanno con regolarità.

Il progetto pastorale prevede: 

• Momenti “vita e fede”: secondo l’età dei giovani, 1 ora alla settimana o un incontro mensile;
• Celebrazioni e tempi forti trimestrali per i giovani degli ultimi anni;
• Occasioni per la condivisione e l’ascolto di testimonianze;
• Percorsi di preparazione ai sacramenti, in particolare alla Cresima;
• Occasioni di preghiera e celebrazioni durante la settimana;
• Fine settimana a Taizé;
• Pellegrinaggio annuale a Lourdes con i giovani della diocesi di Lione;

Dal punto di vista strettamente scolastico, l’opera comprende anche delle classi di 3° e 4° media per i ragazzi con difficoltà scolastiche e che vorrebbero lasciare la scuola. Per questi giovani esiste un insegnamento specifico, affiancato dal lavoro nelle cascine, nel campo meccanico e ambientale. Il liceo porta all’esame di maturità con due specializzazioni: formazione agricola e formazione generale e tecnologica. Dopo la maturità gli studenti possono anche continuare a studiare per un biennio e prendere il Brevetto di Tecnico Superiore, una formazione di tipo universitario, in: zootecnia, tecnica commerciale per l’agroalimentare e gestione delle aziende agricole.

Pubblicato il 22/04/2013