(ANS – Pamplona) – Grazie a varie campagne di solidarietà, condotte nel periodo di Natale dai centri giovanili salesiani, sono state beneficiate migliaia di famiglie povere.  In totale sono stati raccolti 76.235 kg di cibo, 4.054 kg di giocattoli, 2.558 kg di vestiario e circa 13.000 euro.

Sono state circa 30 le campagne di solidarietà sviluppate per il Natale 2012 in varie città e paesi della Spagna, opera della solidarietà di migliaia di giovani animatori che hanno scelto di trascorrere il loro tempo libero impegnandosi per quelle famiglie che, in questi tempi di crisi economica, sono particolarmente bisognose.

Le iniziative sono state contraddistinte da vari nomi (Operazione Kilo, Operazione Potito, Operazione Carro...) e nella maggior parte dei casi sono divenute ormai attività tradizionali del periodo natalizio. Così è stato, ad esempio, per l’“Asociación Xuvenil Amencer” di Ourense, che a Natale 2012 ha festeggiato la 26ª “Operazione Quilo”.

Praticamente tutti i centri giovanili e le associazioni concordano nel sottolineare il successo e la crescita della raccolta rispetto agli anni precedenti. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione di semplici individui, piccoli negozi, grandi supermercati, aziende alimentari, negozi di giocattoli e farmacie.

Dalle 30 campagne registrate sono state raccolte un totale di 76.235 kg di cibo, 4.054 kg di giocattoli, 2.558 kg di vestiario e 12.932 euro. Attraverso queste raccolte si stima di aver aiutato 3.121 famiglie, per un totale di 5.992 persone. Il denaro ricavato sarà devoluto a varie ONG, sezioni Caritas, rifugi, ospedali, centri di assistenza per malati o anziani... a sostegno del loro lavoro. In altri casi è stato utilizzato per dar vita ai progetti di beneficenza promossi dalle ONG per la cooperazione allo sviluppo: è questo il caso del “Bingo Solidale”, organizzato dal “Club Esplai Amigos” de Terrassa, che ha destinato il denaro raccolto all’ampliamento della scuola “Laura Vicuña” in Benin, progetto della ONG salesiana Vols.

Le attività di raccolta fondi sono state molto varie: dalle “zambombade” di solidarietà dell’associazione giovanile “Maín de Jérez”, ai tornei di calcio e le campagne di raccolta alimentari sviluppate dal Centro Xuvenil Don Bosco di Santiago de Compostela, passando per le campagne di raccolta libri e giocattoli realizzate dal Centro Giovanile Auryn di León, fino alla raccolta di alimenti compiuta in giro per la città. Decine di modi diversi per lo stesso fine: condividere la solidarietà per aiutare chi ha più bisogno.

Pubblicato il 22/01/2013