(ANS – Torino) – Ha avuto inizio nella tarda mattinata di oggi, 7 novembre, l’incontro dei Presidi dei centri di studi teologici e degli incaricati degli studi teologici dei teologati della Congregazione salesiana. Il raduno, voluto e animato dal Dicastero la Formazione, si sta svolgendo a Torino Valdocco e vede la partecipazione di 21 rappresentanti dei vari centri salesiani.
Don Francesco Cereda, Consigliere generale per la Formazione, ha presieduto nella tarda mattinata l’Eucaristia nella chiesa di San Francesco di Sales e nel pomeriggio ha presentato le finalità dell’incontro, che rientra nel processo di valutazione e miglioramento della formazione intellettuale salesiana.
Il processo di valutazione ha avuto inizio nel 2008. Le Ispettorie furono invitate a rispondere ad un questionario; alle stesse fu consegnata, nel 2011, una sintesi delle valutazioni emerse e un’ipotesi di proposte. Nel luglio 2012 il documento, rivisto alla luce delle osservazioni e integrazioni pervenute, è stato studiato e approvato dal Rettor Maggiore e dal Consiglio generale.
“La Congregazione è chiamata a superare la separazione tra la formazione intellettuale e le altre dimensioni della formazione; - ha detto don Cereda - gli studi rischiano spesso di non essere integrati nella globalità dell’esperienza formativa; per questo risulta debole il loro contributo alla maturazione nella vocazione e nella missione salesiana”. La soluzione indicata dal Consigliere è favorire l’innalzamento del livello culturale motivando l’interesse e l’impegno per lo studio e la riflessione. In questo impegno rientra anche un irrobustimento dei centri salesiani di studi teologici e una programmazione per la preparazione dei docenti con titoli adeguati.
L’incontro intende anche aiutare a comprendere l’apporto degli studi teologici alla formazione integrale - intellettuale, spirituale e pastorale - del salesiano presbitero. “La formazione del salesiano presbitero ha un suo riferimento nell’oggi del contesto culturale ed ecclesiale, ma trae pure ispirazione dal modello del salesiano prete realizzato da Don Bosco e dalla tradizione salesiana reinterpretata dinamicamente. – ha precisato il Consigliere - La nostra formazione è sempre carismatica e deve saper proporre la sua identità salesiana; siamo nella Chiesa con la nostra specificità”.
Una terza finalità è un confronto sul programma degli studi teologici. I partecipanti si confronteranno sulle discipline, sulla quantità dei crediti per ciascuna, sulla libertà di scelta dei centri di studio. “Maggior attenzione dovrà essere posta alle discipline di teologia pastorale, che richiedono anche risposte al contesto; esse dovranno aiutare la preparazione dei nostri candidati al presbiterato non solo nel ministero della parola e della liturgia, ma anche nella capacità di leadership di comunità”, ha detto don Cereda.
L’incontro dei Presidi dei centri di studi teologici e degli incaricati degli studi teologici dei teologati salesiani si celebra a Torino per ricordare il 75° anniversario di fondazione della Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana che ebbe il suo inizio proprio in questa città. La sezione torinese della Facoltà di Teologia dell’UPS, in questi anni, si sta rinnovando con nuovi docenti, giovani e preparati, e con una internazionalizzazione crescente che permette inculturazione e interculturalità.
Coronerà l’incontro, sabato 10 novembre, una commemorazione del Venerabile don Giuseppe Quadrio, formatore e docente illustre, morto a Torino nel 1963 a 41 anni. In tale circostanza le sue spoglie mortali saranno traslate nella chiesa pubblica dell’istituto salesiano.
Pubblicato il 07/11/2012
