Etiopia – Commissione di Pastorale giovanile dell’Africa-Madagascar |
Repubblica Democratica del Congo – Seminario regionale annuale di Pastorale Giovanile |
Fotocronaca del 23/11/2012 |
(ANS – Walkerville) – Dal 17 al 20 settembre presso il centro giovanile di Walkerville, nei pressi di Johannesbourg, don Fabio Attard, Consigliere per la Pastorale giovanile salesiana, e il suo segretario, don Robert Simon, hanno guidato la riunione della Conferenza delle Ispettorie e Visitatorie dell’Africa-Madagascar sull’ambito della Pastorale giovanile (CIVAM-Pastorale).
All’incontro hanno partecipato i delegati di pastorale giovanile delle circoscrizioni salesiane del Mozambico, dello Zambia, dell’Africa Centrale, dell’Africa Meridionale, dell’Africa Grandi Laghi, dell’Africa Occidentale Anglofona, dell’Africa Occidentale Francofona, dell’Angola, del Madagascar e dell’Africa Etiopia Eritrea, oltre al coordinatore della Comunicazione sociale dell’Africa-Madagascar.
Primo scopo della riunione è stato valutare il lavoro compiuto dalla stessa équipe nell’analoga sessione svoltasi l’anno scorso a Lubumbashi, verificando il cammino compiuto nelle diverse Ispettorie della regione in merito al ripensamento della Pastorale giovanile. È così emerso che il progetto di ripensamento è stato presentato e ha impegnato in una riflessione tutta la regione, a livello delle comunità, dei consigli ispettoriali e dei confronti tra direttori. Il cammino è ormai iniziato, bisogna aspettare che tutte le comunità inviino le loro proposte ai delegati.
Sono state anche annotate alcune resistenze dovute al radicamento delle metodologie apprese in passato; mentre è risultato che il progetto è ben accettato dai salesiani più giovani, che vi scoprono un modo valido e attuale di vivere il carisma salesiano nel mondo odierno. Don Attard ha incoraggiato i delegati a proseguire il cammino di promozione del progetto.
Secondo tema è stato la pastorale vocazionale. Pur nelle differenze delle varie realtà, c’è uno sforzo comune nell’accompagnamento dei candidati, iniziando dalle prime tappe. È stata anche segnalata l’urgenza di sviluppare una Pastorale famigliare, con la quale guidare i genitori nell’accompagnamento dei figli.
Altre riflessioni hanno riguardato l’“instrumentum laboris” del prossimo Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione e le nuove sfide che s’intravedono per la regione, con l’intenzione di pianificare in anticipo la strada che accompagnerà la missione salesiana per i prossimi sei anni.
Oltre alle fasi di lavoro comune, le attività hanno previsto anche lavori per gruppi linguistici, un aggiornamento sulle notizie dal Dicastero di Pastorale Giovanile e una festosa serata alla salesiana. Tutta l’equipe, inoltre, ha avuto l’occasione di visitare l’ex ghetto di Soweto, il museo dell’apartheid e il nuovo progetto di educazione sviluppato insieme da Figlie di Maria Ausiliatrice e Salesiani.
Pubblicato il 21/09/2012