(ANS – Valencia) – Oltre un migliaio di ragazzi e giovani, tra i 10 e 16 anni, sta partecipando nei mesi di luglio e agosto ai campi o alle scuole estive organizzate da salesiani, associazioni giovanili, gruppi scout, comunità di accoglienza per minori e centri diurni dell’Ispettoria “San Giuseppe” di Spagna-Valenzia (SVA). Un impegno che mostra come per i salesiani l’estate non è il tempo del dolce far nulla.
Ogni campo sta seguendo date e tematiche proprie. In alcuni centri l’argomento guida è dato dal protagonismo giovanile e dalla scoperta delle proprie potenzialità; in altri si prendono come spunti gli elementi naturali, i cambiamenti nelle varie epoche storiche, le Olimpiadi…
Le varie iniziative, di cui alcune sono ancora in corso, oltre a coinvolgere i naturali destinatari, stanno interessando nella preparazione e nello svolgimento numerosi animatori, guide e collaboratori per i vari servizi logistici ed offrono a tutti un’opportunità di formazione, crescita e servizio agli altri.
Il delegato ispettoriale per la pastorale giovanile, don Fernando Miranda, precisa che l’elemento comune più significativo dei campi “è che segnano la conclusione del percorso vissuto in ogni centro, associazione, gruppo scout, casa di accoglienza o centro diurno. L’obiettivo principale è di queste esperienze e di tutto quello che facciamo è educare come educò Don Bosco nel suo oratorio. Vivere il clima di famiglia, di allegria e accoglienza, scoprire insieme a Dio, condividere l’amicizia, avvicinarci un po’ di più alla natura e farne la nostra casa per alcuni giorni”.
Pubblicato il 09/08/2012