(ANS – Roma) – Nel pomeriggio di lunedì 9 luglio, i novizi di Genzano, accompagnati dal loro maestro don Leonardo Mancini, e da don Roberto Corna e don Carlo Melis, hanno incontrato, presso la Casa generalizia, il Rettor Maggiore.
L’incontro si è aperto con un intenso dialogo e confronto sul tema della vita consacrata e della sua significatività nel contesto contemporaneo. Punto di partenza sono state le attuali sfide che la società e la cultura pongono alla scelta della consacrazione, sfide da accogliere come altrettanti motivi che ne confermano l’importanza imprescindibile. Il Rettor Maggiore ha invitato i giovani novizi a fare del Signore Gesù il fulcro ed il centro del loro cammino, in modo radicale ed autentico, nell’orizzonte di una donazione totale e senza riserve, per poter essere nel mondo mistici o “metafore di Dio”, profeti di comunione e servi dei giovani.
Ha fatto seguito la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da Don Chávez, assieme ai membri del Consiglio Generale.
I novizi hanno donato al Rettor Maggiore due magliette sulle quali era stata riprodotta una fotografia che li ritraeva insieme a lui e hanno cantato “Da mihi animas”, l’inno dell’incontro europeo dei novizi vissuto a Pinerolo nel maggio scorso, in concomitanza con la festa di Maria Ausiliatrice.
“È stato un dono incontrare con semplicità e familiarità il Rettor Maggiore. - testimonia don Mancini, maestro dei novizi - La paternità, l’affetto e l’attenzione che sempre ci dimostra, incoraggiano i giovani novizi alla vigilia della loro prima professione come salesiani di Don Bosco”.
Pubblicato il 13/07/2012