(ANS – Roma) – Nei giorni 9-11 giugno, presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) si è svolta la “Visita d’Insieme” alla Visitatoria “Maria Sede della Sapienza”, convocata dal Rettor Maggiore e Gran Cancelliere dell’UPS, Don Pascual Chávez Villanueva.
33 i partecipanti: oltre al Rettor Maggiore e al suo Vicario, don Adriano Bregolin, all’Economo Generale, sig. Jean Paul Muller, ai Consiglieri per la Formazione, per la Pastorale giovanile e per l’Italia-Medio Oriente, rispettivamente don Francesco Cereda, don Fabio Attard e don Pier Fausto Frisoli, erano presenti anche il Superiore della Visitatoria, don Joaquim D’Souza, il Rettore dell’UPS, don Carlo Nanni, i membri del Consiglio della Visitatoria e del consiglio dell’Università, i Direttori delle otto comunità della Visitatoria, i Vice-Rettori, i Decani e i responsabili di alcuni organismi e settori dell’Università. Particolarmente prezioso l’impegno organizzativo del Regolatore, don Damasio Medeiros.
Il tema guida dei lavori ha riguardato le prospettive di qualità e il modello di gestione dell’Opera Salesiana UPS (Università e Visitatoria), affinché sappia esprimere adeguatamente il senso di comunità consacrata al servizio della missione salesiana in un contesto universitario. Il programma ha avuto inizio con tre relazioni, rispettivamente sulla Verifica della Visita d’Insieme 2006, sull’accoglienza e l’attuazione del Capitolo Generale 26 e sui nuovi modelli organizzativi.
Il pomeriggio di domenica 10 giugno è stato dedicato al tema della disciplina religiosa e accademica. Il Rettor Maggiore ha concluso la Visita d’Insieme con delle considerazioni sul cammino futuro, sottolineando l’importanza dell’identità carismatica e della fedeltà alla missione universitaria. “Se l’Università non esistesse, bisognerebbe crearla” ha manifestato il Rettor Maggiore, tra gli applausi dei presenti.
Durante le giornate di Visita, il Rettor Maggiore ha potuto anche condividere due significativi momenti con la comunità dell’UPS. Nel tardo pomeriggio di sabato 9 giugno Don Chávez ha celebrato la preghiera dei Vespri insieme all’intera comunità religiosa presente all’UPS e dei rappresentanti delle altre comunità appartenenti alla Visitatoria. Ha fatto seguito una lunga “buonanotte” sui vari temi inerenti la vita religiosa e salesiana, l’impegno di preparazione alla celebrazione del Bicentenario della nascita di Don Bosco e il tema del prossimo Capitolo Generale.
Don Chávez ha indicato soprattutto nell’obbedienza l’atteggiamento da privilegiare e da vivere con un surplus di impegno in questi tempi in cui viene richiesta una testimonianza di coerenza nella vita religiosa. Nella mattinata di domenica 10 giugno, il Rettor Maggiore ha presieduto l’Eucaristia nella solennità del Corpus Domini. Nell’omelia ha ricordato che nel culto eucaristico si trova l’essenza dell’essere cristiano: testimone, profeta e servo. L’Eucaristia, ha aggiunto, è dono che ci fa dono perché ci invita a seguire l’esempio di Cristo che sulla Croce ha realizzato il significato del donarsi contenuto nel “Pane spezzato”.
Pubblicato il 13/06/2012